Green is the New Glam: il Rispetto dell’Ambiente Diventa Chic a Monte Carlo

Green is the New Glam: il Rispetto dell'Ambiente Diventa Chic a Monte Carlo

La sostenibilità va a braccetto con la classe e l’eleganza, Green is the New Glam è infatti un nuovo slogan che esaltando le attrattive turistiche del Principato, da sempre considerato una delle destinazioni più glamour a livello internazionale, ben riassume la filosofia sul rispetto dell’ambiente.

Sulla transizione energetica vedi:

http://rz9.0e4.mywebsitetransfer.com/transizione-energetica-monaco-sviluppo-sostenibile

http://rz9.0e4.mywebsitetransfer.com/ambiente-patto-nazionale-transizione-energetica-monaco-popolazione-chiamata-impegnarsi

Green is the New Glam: tra hôtellerie e mobilità sostenibile

A Monaco 20 pollai e 10 alveari Ft©arvalens

Alcuni alveari sugli edifici a Fonvieille Ft©arvalens

Green come le politiche adottate in primis dalla Fondation Prince Albert II de Monaco che da sempre si batte per la salvaguardia ambientale – riporta il testo dell’Ufficio del Turismo di Monaco (vedi anche www.visitmonaco.com) – ma anche dalle istituzioni pubbliche e dalle iniziative di carattere ecologico che mirano a conservare ed esaltare le meraviglie del territorio”

Frutto di originalità e spirito “green” è anche la startup Terre de Monaco, “fondata nel 2016 con lo scopo di produrre agricoltura urbana, in particolare orti ecologici realizzati con valori biologici e di permacultura, nel terreno e sui tetti di Monaco”.

In 2 anni 20 pollai e 10 alveari

In soli due anni, le superfici coltivate nel Principato con piccoli germogli – riporta il comunicato dell’Ufficio del Turismo – hanno rappresentato circa 1400 mq di ortocultura creando, inoltre, 20 pollai e 10 alveari.

Foto Mink Mingle On Unsplash

Ft.Mink Mingle 

Gli orti si trovano all’interno di alcuni dei più importanti edifici della città-stato, tra cui il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort, il Centro Ospedaliero Princesse Grace, che fornisce una sorta di aiuto terapeutico agli adolescenti in difficoltà insegnando loro i principi della coltivazione, e la Tour Odeon (il grattacielo costruito di recente in Avenue de l’Annonciade).

Altri orti sparsi nel territorio riforniscono le cucine stellate dell’Hôtel Metropole e dell’Hôtel Hermitage”.

Sull’orto all’Ospedale di Monaco leggi:

http://rz9.0e4.mywebsitetransfer.com/ospedale-princesse-grace-agricoltura-urbana

La cucina al 100% ecologica dello chef italiano Paolo Sari

Un altro emblema di questa filosofia, nel campo delle attrattive turistiche e della ristorazione, è Il ristorante Elsa (1 stella Michelin) “certificato 100% biologico da Ecocert – si legge sempre – dove lo chef italiano Paolo Sari propone una cucina green composta da frutta e verdura fresche provenienti dall’entroterra nizzardo, per tornare ai principi della cucina di stagione”.

Il manifesto green del Principato è stato adottato anche da numerose strutture, alberghi e ristoranti monegaschi “attraverso iniziative a livello energetico, potabile e di smaltimento dei rifiuti”.

Per l’utilizzo dell’energia solare nel Principato e il grande impianto fotovoltaico sul Grimaldi Forum leggi:

http://rz9.0e4.mywebsitetransfer.com/sul-tetto-del-grimaldi-forum-impianto-solare-2470-metri-quadrati-sara-piu-importante-dimensioni-potenza-principato

Monaco Pannelli Solari

 

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