Al Via la Grande Estate di Dalí a Monte Carlo

di Angela Valenti Durazzo – La grande estate di Salvador Dalí a Monte Carlo ha preso avvio oggi con la visita in anteprima alla mostra realizzata in occasione del trentesimo anniversario della sua morte (Figueres 1904-1989) che avrà inizio ufficialmente sabato 6 luglio 2019 all’Espace Ravel del Grimaldi Forum e resterà aperta fino all’8 settembre 2019.

L’esposizione è curata da Montse Aguer, direttrice dei Musei Dalí (che ha guidato la visita odierna in presenza di Sylvie Biancheri, direttore generale del Grimaldi Forum ) con il supporto della Fundacio Gala-Salvador Dalí) – si intitola Dalí, une histoire de la peinture/ Dalí, una storia della pittura.

La mostra dedicata al maestro del surrealismo, oltre a celebrarne l’indiscusso genio e l’inconfondibile stile ed a riunire nelle sale del Grimaldi Forum alcuni suoi capolavori, ricostruisce le fasi della vita, gli affetti, le teorie, il percorso artistico e la “filosofia” del protagonista del XX secolo conosciuto anche per l’anticonformismo e le celebri provocazioni.

La mostra di Dalí a Monte Carlo che nella serata è stata inaugurata alla presenza del Principe Alberto II e del Ministro di Stato Serge Telle, si snoda attraverso video, fotografie (bellissima quella che lo ritrae nel 1926 nel suo atelier a Figueres, vedi foto sotto) disegni, dipinti e documentazione (dal 1910 al 1983) e attraverso una serie di frasi che ne condensano lo spirito “Je vais vivre comme un fou, peignant et apprenant sans cesse, m’extasiant devant la nature qui elle aussi est de l’art”, “Ho intenzione di vivere come un folle, dipingendo e imparando costantemente, estasiandomi davanti alla natura, che è essa stessa arte”, afferma il maestro nel 1920.

Riguardo alla propria arte l’artista dice ancora “fu così che io scoprii l’impressionismo francese, la scuola che doveva avere su di me una profondissima influenza perché rappresentava il mio primo contatto con una teoria estetica anti-accademica e rivoluzionaria”.

Dalí a Monte Carlo: il Maestro del Surrealismo con Grace Kelly

E certo non passa inosservato, tra le molte immagini esposte, lo scatto d’autore di Roger Cohen che ritrae la Principessa Grace di Monaco (della quale quest’anno ricorrono i 90 anni dalla nascita : sull’argomento LEGGI) insieme al grande artista in una mostra in onore di Ernest Meissonier all’Hôtel Meurice di Parigi, nel novembre 1967.

L’esposizione di Dalí a Monte Carlo si inserisce nel novero delle mostre monografiche di artisti del XX secolo realizzate al Grimaldi Forum di Monaco (SuperWarhol nel 2003; Monaco celebra Picasso / Monaco fête Picasso nel 2013; Francis Bacon, Monaco e la cultura francese / Francis Bacon, Monaco et la culture française nel 2016).

Il pubblico può infatti ammirare al Grimaldi Forum opere provenienti principalmente dalla Gala-Salvador Dalí di Figueres e dal Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.

“Dalí ha un’incredibile capacità di anticipare ed è in grado di combinare tradizione e innovazione. Si interessa alla scienza, alla terza dimensione e agli effetti ottici che danno vita ai suoi dipinti stereoscopici – recita una nota introduttiva sulla mostra – nell’ultima fase della sua creazione negli anni ’80, Dalí è già malato, la sua pittura è piena di evocazione e di riflessioni sulla morte, sull’immortalità e sulla sua passione per la pittura”.

Un’originale sezione del percorso espositivo è dedicata all’influenza dei grandi della storia dell’arte nella concezione artistica di Dalí. Tra questi vi sono: Raffaello, Michelangelo, Leonardo, Vermeer, Velázquez, Picasso.

L’evento estivo del 2019 (sugli appuntamenti dell’estate al Grimaldi Forum LEGGI ANCHE L’ARTICOLO SU CHAUMET IN MOSTRA) segue al successo dell’esposizione del 2018 L’Oro dei Faraoni / L’Or des Pharaons, 2500 ans d’orfèvrerie dans l’Egypte ancienn, visitata da oltre 80mila persone.

Su alcune recenti mostre al Grimaldi Forum vedi: