di Angela Valenti Durazzo – Sagome imponenti, sguardi persi nel vuoto Adamo ed Eva (1981) di Fernando Botero, posti tra il Casinò di Monte Carlo e il mare, esprimono vicinanza e sensualità. Le due sculture del celebre artista colombiano, che rappresentano solo uno fra i monumenti a cielo aperto che ornano le strade e i giardini del Principato, sembrano condividere nello sguardo assorto e fermo il senso di tranquillità verso il mondo che poco distante, all’ombra del Casinò insegue chissà quali chimere. Posti fra le palme esotiche e rigogliose e gli ulivi simbolo della natura mediterranea di questo angolo verde ritagliato nel cuore della città, i due, nonostante le forme rotondeggianti diventano quasi piccoli, se confrontati alla maestosità del Casinò, che li sovrasta (vedi foto sotto). Ma ugualmente conquistano la scena e ci permettono di apprezzare la maestria di Botero che imprime intensità a questa statica e astratta presenza.

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