Ricaricare le batterie pedalando nella stazione di Monaco

Ricaricare Le Batterie pedalando nella Stazione Di Monaco
nella foto: Marie-Pierre Gramaglia, ministro dell'Ambiente, inaugura la postazione WeBike alla stazione di Monaco, attorniata da Valérie Davenet, Séverine Canis-Froidefond, Patrick Dubief (capo stazione), Nicolas Bonnet et Vincent Gaglio, della direzione dell'Ambiente. foto ©Dir.Communication

Il benessere fisico e lo sviluppo delle energie alternative. Marie-Pierre Gramaglia, Ministro dell’Ambiente, Urbanismo ed Infrastrutture del Principato, ha inaugurato nei giorni scorsi la postazione WeBike presso la stazione di Monaco per ricaricare con i pedali telefoni, cellulari, computer portatili e tablet. Occorre pedalare in media 10 minuti con un’andatura tranquilla per ricaricare dal 10 al 15 per cento della batteria.

“Questa iniziativa della direzione dell’Ambiente – ha sottolineato Marie-Pierre Gramaglia – si inserisce nell’approccio eco-responsabile portato avanti dal Governo al fine di sensibilizzare il pubblico alle energie alternative”.

Una filosofia ecologica e del rispetto per l’ambiente che il Principato punta ad incrementare in molti campi investendo, fra le altre cose, sull’utilizzo dell’energia solare (https://monacoitaliamagazine.net/monaco-investe-sul-solare-e-acquista-centrali-elettriche-verdi-allestero-per-contribuire-alla-riduzione-delle-emissioni-di-co2)

“Esorto gli attori del Principato – ha aggiunto il ministro a proposito della nuova postazione WeBike – a sviluppare iniziative simili nelle imprese o negli spazi aperti al pubblico”.

PIANOFORTE CON VISTA SUI BINARI

pianoforte con vista sui binari

Il pianoforte messo a disposizione dei viaggiatori da SNCF nel 2013 ft.©arvalens

Il sistema ecologico per ricaricare le batterie installato in stazione è stato sviluppato dalla società belga WeWatt e già testato nel 2012 all’aeroporto di Bruxelles e durante le Olimpiadi di Londra, anche se nel frattempo si sta sempre più diffondendo in Europa e negli Stati Uniti.

La stazione, quindi, diventa spazio dove trascorrere in maniera intelligente e costruttiva l’attesa tra un treno e l’altro e ricaricare le batterie anche in senso metaforico. In quest’ottica viaggiatori e passanti dispongono anche di un pianoforte, posto proprio accanto ai binari (sotto alla passerella che conduce alle biglietterie). Si tratta di un’iniziativa della SNCF ( Société Nationale des Chemins de fer Français) che, sulla scia del successo delle stazioni di Montparnasse a Parigi e Saint-Charles a Marsiglia, ha preso avvio alla fine del 2013 “in un quadro ludico, musicale e non lucrativo” (per informazioni: https://www.gares-sncf.com/fr/gare/frxmm/monaco-monte-carlo/services/piano-gare). Puo’ accadere infatti, mentre si corre su e giù dalle biglietterie con un diavolo per capello, di sentire le melodie di improvvisati pianisti o di veri e propri professionisti che immergono in un’atmosfera felpata la elegante stazione monegasca.

E sempre nell’ottica di “vivere la stazione” nei pressi dell’uscita superiore può capitare di imbattersi in un gruppo di ragazzi che, muniti di radio portatile, si allenano a ballare l’hip hop: fenomeno musicale che, non a caso, concepisce la città come spazio di vita.

Alcuni ragazzi si danno appuntamento nella stazione di Monaco per ballare l'hip hop.

Un gruppo di ragazzi in stazione per ballare l’hip hop. Foto d’archivio ©arvalens

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