di Angela Valenti Durazzo – Discreta e schiva fra i lussuosi palazzi, dinanzi agli yacht del mitico Porto di Monaco e a pochi metri dalla scintillante sede dello Yacht Club.
L’uomo di Folon, “sempre intento a guardare altrove, avulso dall’elegante passeggio, assorto, forse, in un viaggio immaginario”; Ft©arvalens
Attira l’attenzione di chiunque si trovi a passare, abitante o turista, la statua che rappresenta il classico uomo di Jean Michel Folon, artista particolarmente legato al Principato, dove si è spento nel 2005.
E il suo uomo (alla base della statua vi è incisa la scritta FOLON) sembra essere capitato li per caso per andare chissà dove. Guarda lontano con lo sguardo “sperso nel vuoto come chi stenti a riconoscere un volto amico o un paesaggio familiare”.
Sempre intento a guardare altrove, avulso dall’elegante passeggio, assorto, forse, in un viaggio immaginario.
Incurante dell’animata ed esclusiva strada, del sole che si riflette sulle vetrate dei palazzi, indossa il suo cappello adatto a tutte le stagioni.
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Sulla vita e le opere di Jean Michel Folon vedi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Michel_Folon
La statua di Folon alla Condamine, di fronte al Porto di Monaco; Ft©arvalens
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