Festival Printemps des Arts di Monte Carlo, Aspettando la XXXVIII Edizione

Festival Printemps des Arts di Monte Carlo, Aspettando la XXXVIII Edizione
Un momento della presentazione del Festival Printemps des Arts de Monte Carlo 2023; Ft©arvalens

Un’edizione, quella del Festival Printemps des Arts di Monte Carlo del 2023, che si preannuncia ricca e densa di artisti di grande talento fin dalla sua presentazione, avvenuta lunedì 28 novembre al Théâtre Princesse Grace di Monaco in presenza di S.A.R. la Principessa Caroline di Hannover (Presidente del Festival).

Ad illustrare il programma di questo evento che richiama artisti da tutto il mondo, dopo i saluti iniziali di Françoise Gamerdinger, Direttrice degli Affari Culturali del Principato di Monaco, è stato il Direttore Bruno Mantovani, coadiuvato da video con interviste ai musicisti e dagli inserti musicali dal vivo del pianista Denis Pascal, interprete delle musiche di Schubert, Fauré, Mendellsohn, Scriabine, Carter e Bartók, e tra i protagonisti di questa edizione.

Il Festival (8 marzo – 2 aprile 2023) propone 21 appuntamenti in 4 weekend che spaziano dalla musica al cinema e alla poesia con formazioni orchestrali e cameristiche di rilievo e solisti talentuosi. E non è tutto: oltre alla grande musica l’evento comprende tavole rotonde, masterclass e riunioni conviviali con artisti, compositori e giornalisti prima e dopo i concerti (queste ultime all’Hotel Hermitage).

Di grande impatto è anche il manifesto di quest’anno affidato alla pittura dell’americano Robert Guinan, scelto perché la sua, come ha sottolineato Mantovani “è una pittura dell’attesa e del movimento, che ben evoca il programma, in bilico fra immobilità ed energia, ripetizione e sviluppo”.

Anche in questa edizione – ha spiegato ancora il direttore – ho scelto di titolare il festival ‘Ma fin est mon commencement’ op.2 (la fine è il mio inizio), con l’intento di sollevare degli interrogativi sull’evoluzione stilistica di un autore. Con questo intento proporrò al pubblico l’opera completa per violoncello e pianoforte di Gabriel Fauré interpretata da Aurélien e Denis Pascal, le dieci Sonate per pianoforte di Alexander Scriabin nell’interpretazione di Varduhi Yeritsyan o di viaggiare nell’immenso corpus pianistico di Franz Schubert affidato a Michel Dalberto. Inoltre, Laurence Equilbey, alla direzione delle sue due formazioni, l’Insula orchestra e il coro da camera Accentus, interpreterà in compagnia di prestigiosi solisti come Hélène Carpentier o Thomas Oliemans, un concerto dedicato ai grandi affreschi vocali e orchestrale di Felix Mendelssohn”.

Il festival Printemps des Arts (Primavera delle Arti) si svilupperà in 14 luoghi, dentro e fuori dal Principato, sale da concerto mitiche si alterneranno a spazi non convenzionali tra cui l’Auditorium Rainier III, la Salle Garnier dell’ Opera, l’One-Monte-Carlo, la Galerie Hauser & Wirth, l’Hôtel Hermitage, il Théâtre Princesse Grace, il Club des résidents étrangers, l’Église Saint-Charles, il Théâtre des Variétés, il Tunnel Riva, la Société nautique, il Museo Oceanografico, il Centre Culturel Prince Jacques a Beausoleil, l’Hôtel de Monaco a Cap-d’Ail e il Conservatorio di Nizza.

Festival Printemps des Arts di Monte Carlo, Presentata la XXXVIII Edizione

Il manifesto di quest’anno è stato affidato alla pittura dell’americano Robert Guinan, scelto perché la sua, come ha sottolineato Mantovani “è una pittura dell’attesa e del movimento”.

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