Gennaro Iorio “Chef Caviste” dell’Hôtel de Paris di Monte Carlo Premiato al Ventimiglia Wine Festival

Nell’ambito della seconda edizione del Ventimiglia Wine Festival , il Premio Ventimiglia Wine 2023 è stato consegnato venerdì 26 maggio all’italiano “chef caviste” dell’Hôtel de Paris di Monte Carlo, Gennaro Iorio (nella foto accanto a Sergio Scibilia della Confesercenti e ad alcuni degli organizzatori). Giunto nel Principato all’età di 18 anni, Gennaro Iorio quest’anno festeggerà i trent’anni come responsabile della cantina del mitico hotel della piazza del Casinò, nei cui sotterranei è conservato un vero tesoro enologico. Si tratta infatti della cantina alberghiera più grande del mondo con al suo interno oltre 350mila bottiglie.

La premiazione si è svolta al Centro culturale San Francesco nell’ambito dell’apertura del “Ventimiglia Wine Festival” (26-28 maggio), grande degustazione di oltre cento etichette nel centro storico di Ventimiglia che – come riporta il comunicato – ha focalizzato la sua anteprima sul settore vinicolo e sui valori che il vino custodisce e racconta”.

Cristina Mercuri, wine educator: “un consumatore sempre più consapevole”

La premiazione dello chef caviste – che ha ricevuto un quadro di un artista (quasi omonimo) ventimigliese, Enzo Iorio, raffigurante un grappolo d’uva che si staglia sul mare della splendida Riviera non distante dal Principato di Monaco – si è svolta a margine della conferenza di Cristina Mercuri, wine educator, su “i trend del vino nel 2023, cosa vogliono i consumatori” promossa da Marina Development Corporation, con il patrocinio di Confesercenti Imperia, AIS Liguria (associazione italiana sommelier) Confcommercio Imperia e Proloco Ventimiglia (presenti alla premiazione anche Giancarlo Risi, presidente della Pro Loco Intemelia e Roberto Berio della Marina Development Corporation).

La protagonista dell’incontro, candidata a diventare la prima “Master of wine” donna italiana, ha in sintesi spiegato ai presenti “quali sono le nuove frontiere del vino e come potrà una delle industrie più vicine all’ambiente adeguarsi al cambiamento, ma anche cosa vogliono i nuovi consumatori”.

I valori del territorio, dunque, non disgiunti dalla tutela ambientale, sono tra le tematiche affrontate nel corso dell’evento che si è concluso nella giornata di oggi: “Sostenibilità ambientale e sociale – ha detto la Mercuri- sono i nuovi trend che rivelano un consumatore sempre più consapevole e attento. Il mercato di domani andrà verso la direzione di produrre vini più sostenibili, non solo economicamente, ma anche dal punto di vista ambientale e sociale. Azioni in vigna, approcci produttivi in cantina, ma anche innovazione nel packaging si diffondono e incontrano i bisogni delle prossime generazioni”.