Mentre si avvicina la Giornata internazionale dei Diritti della Donna dell’8 marzo, si è svolta, allo Yacht club di Monaco, la quarta riunione plenaria del Comitato per la promozione e la protezione dei diritti delle donne.

Un comitato del quale fanno parte, come si può vedere nella foto in apertura, numerosi organismi e associazioni del Principato.

All’incontro del Comitato monegasco di cui è presidente il Ministro degli Esteri e della Cooperazione di Monaco, Isabelle Berro Amadei e di cui Céline Cottalorda è Delegata Interministeriale, erano presenti anche la nuova Presidente del Consiglio Nazionale del Principato Brigitte Boccone Pages (LEGGI L’ARTICOLO),  il ministro dell’interno Patrice Cellario e numerosi altri rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni monegasche. Nell’occasione è stato presentato il rapporto annuale d’attività del comitato del 2022. Un testo che racchiude, oltre alla lista delle realtà che compongono il comitato, le attività, le azioni internazionali, gli eventi portati avanti da questo organismo.

I Diritti della Donna: l’attività del comitato monegasco nel 2022

“…Credo profondamente nella vocazione di Monaco ad essere un’oasi di pace civile duratura, libera da violenze e discriminazioni, soprattutto quelle rivolte a donne e ragazze, capace di portare un messaggio di armonia ben oltre i suoi confini” ha scritto in conclusione della sua introduzione al rapporto di attività annuale S.A.S. la Principessa Charlene di Monaco.

La presidente del Comitato, Isabelle Berro Amadei, ha invece sottolineato che “Monaco interviene regolarmente in organismi internazionali come le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione per la sicurezza e la Cooperazione in Europa o ancora l’Unione per il Mediterraneo, apportando un sostegno politico attraverso risoluzioni o dichiarazioni che mirano a proteggere le donne e le ragazze”.

“I nostri Ambasciatori di Monaco all’estero –  prosegue il ministro monegasco – la maggior parte dei quali sono donne, agiscono anche per sviluppare i diritti delle donne e far sentire la voce di Monaco su questo argomento”.

Tra i punti importanti toccati nell’anno appena concluso, e che saranno sviluppati e approfonditi nel 2023, vi è la pubblicazione dell’IMSEE (Istituto Monegasco delle Statistiche e degli Studi Economici) sui dati statistici che riguardano il divario salariale fra donne e uomini che nell’ambito pubblico è minimo e nel privato è circa del 20 per cento in meno per la componente femminile (LEGGI L’ARTICOLO). Saranno inoltre rafforzate le azioni rivolte alle vittime delle violenze ma anche agli autori . Anche per quanto riguarda questi ultimi, infatti, ha spiegato Céline Cottalorda, si potrebbe ricorrere all’ausilio di psicologi e tecnici.
Infine il programma proseguirà – anche attraverso le iniziative dell’imminente Giornata internazionale dell’8 marzo e quella del 25 novembre per l’eliminazione della violenza contro le donne – con l’opera di sensibilizzazione verso le nuove generazioni. 

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