Masha Vorobieva, dalla Russia alla Costa Azzurra Seguendo la Passione per la Danza 

Masha Vorobieva, dalla Russia alla Costa Azzurra Seguendo la Passione per la Danza 

di Angela Valenti Durazzo – Masha Vorobieva, ballerina russa e la sua vita tra Mosca, la Costa Azzurra e l’Italia (la Liguria) senza mai abbandonare la passione per la danza.

Diplomata alla celebre Bolshoi Ballet Academy di Mosca, Masha ha calcato prestigiosi palchi per poi dedicarsi per un periodo alla danza tradizionale russa Beryozka. Attualmente insegna body ballet e danza classica a Nizza ed è allenatrice nel club Monaco Ginnastica Ritmica.  L’abbiamo incontrata nei pressi dello stadio Louis II di Fontvieille per farci raccontare la sua esperienza professionale e la sua vita in questa zona, tra Costa Azzurra e Liguria di Ponente, nella quale vivono storicamente molti stranieri ed esponenti della comunità russa. 

”Esprimere le proprie emozioni e sentimenti attraverso la danza”

Masha Vorobieva, dalla Russia alla Costa Azzurra Seguendo la Passione per la Danza 
Masha Vorobieva da bambina a Mosca

Masha Vorobieva, tutto ha avuto inizio dalla prestigiosissima Accademia del Bolshoi

Si, per 9 anni la mia vita è stata in pratica solo quello. Quello della Bolshoi Ballet Academy è un percorso molto impegnativo poiché in pratica si viveva nella scuola, seguiti dai migliori insegnanti e si lavorava tantissimo. Negli anni in cui l’ho frequentata, al momento dell’esame finale, nel 1993, tutte le più grandi compagnie russe venivano a vedere le allieve e le selezionavano per i teatri e le compagnie. 

E la sua attività dopo questo periodo come è proseguita?

Con la nascita della mia prima figlia, Polina, nel 1996, mi sono dedicata alla danza russa che si chiama beryozka, una danza spettacolare ed ancora oggi molto famosa nella quale le ballerine si esibiscono con grazia e grande maestria in abiti lunghi e si muovono sul palco come se fossero sollevate da terra. Trasferitami in Italia, nel Ponente Ligure, ho poi trascorso un periodo di pausa dal balletto, a 33 anni, dopo il quale sono tornata a Mosca e ho aperto una scuola di danza, rivolta principalmente ai bambini. Attualmente vivo a Nizza, e sono anche insegnante di danza e coreografia del Club Monaco Ginnastica Ritmica (Club Monaco Gymnastique Rythmique).

Questa passione per la danza da dove nasce? Si è ispirata a qualche modello? 

Nasce da dentro, dal voler esprimere le proprie emozioni e sentimenti attraverso la danza. Quando frequentavo la scuola del Bolshoi ero talmente appassionata che mia mamma mi diceva sarei andata a scuola anche con la febbre a 40. Infatti non ho mai sofferto le difficoltà anche di un mondo impegnativo e competitivo come quello della danza, perché ero molto determinata. Inoltre lo sport ed il balletto sono una scuola di vita. 

Quali sono le doti di un’insegnante di danza? 

Per prima cosa devi amare quello che fai. Ma oltre alla passione ci vuole disciplina e penso che la danza classica dia molta disciplina ed educazione. A parte questo devi avere qualcosa dentro e  bisogna avere anche un po’ di cultura, curiosità nel sapere, anche se attualmente spesso non c’è molta curiosità nelle giovani generazioni. E poi occorre un po’ di talento naturale.

 Masha Vorobieva: “Nella danza c’è disciplina esteriormente ma libertà interiormente”

Masha Vorobieva, dalla Russia alla Costa Azzurra Seguendo la Passione per la Danza 
Masha Vorobieva

Il talento, le capita spesso di riconoscerlo nei bambini? 

Non capita spesso ma quando capita senti un’energia, ogni tanto solare, ogni tanto lunare, però molto forte. Ognuno ha la propria personalità e le proprie caratteristiche, ma tu puoi incontrare una bambina che non sembra tanto dotata, però quando comincia a muoversi ha qualcosa, ha un dono particolare…quasi quasi sembra una magia. Quando poi il talento incontra la disciplina allora può nascere una stella. Penso però che quest’ultimo sia una capacità potenziale perché tante volte si può essere molto portati, ma non fare strada come altri perché manca il carattere e l’impegno. Inoltre ci vuole anche il fisico giusto.

Come si è trovata in Costa Azzurra ed in Italia ?

Sono stata sempre bene accolta. In Italia non conoscevo la lingua, ma sono stati tutti subito accoglienti, ho ancora tanti amici e il clima è bellissimo. Anche Nizza mi piace perché è una città con tante nazionalità, internazionale, ed è piacevole. 

Quale è il suo consiglio per chi vuole intraprendere la strada della danza?

Secondo me tutte le bambine del mondo dovrebbero fare un po’ di danza a partire dai 4 o 5 anni. Anche solo quella di base. Penso infatti che il ballo dia un aplomb particolare e che sia formativo. Nella danza, infatti, c’è disciplina esteriormente ma libertà interiormente.

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