Patto Scolastico per la Transizione Energetica Firmato in Presenza del Principe Alberto

Patto scolastico per la Transizione Energetica firmato a Monaco
il Patto Scolastico per la Transizione Energetica è stato firmato a Monaco in presenza del Principe Alberto, di numerose autorità e rappresentanti del mondo della scuola; Ft©Manuel Vitali/Dir.Comm. Jpg

La Transizione energetica approda ufficialmente nelle scuole del Principato di Monaco (primarie, medie, licei, Università Internazionale di Monaco – IUM e International School of Monaco – ISM). Gli stabilimenti monegaschi hanno firmato infatti il “Patto Scolastico per la Transizione Energetica” in presenza del Principe Alberto II, dei ministri dell’Interno Patrice Cellario e dell’Ambiente Céline Caron Dagioni, dell’Arcivescovo Dominique Marie David, del Commissario Generale incaricato della Direzione dell’Educazione nazionale, della gioventù e dello sport (DENJS) Isabelle Bonnal, della Direttrice della Missione per la Transizione Energetica (MTE) Annabelle Jaeger Seydoux e di altre personalità.

Patto Scolastico: “Una sfida che coinvolge i nostri figli e il nostro avvenire”

Il Ministro Céline Caron Dagioni ha richiamato le assi principali del Patto Nazionale (LEGGI L’ARTICOLO) e il contesto ambientale cruciale in cui quest’ultimo si inserisce. Si è inoltre felicitata per la concretizzazione di questo progetto trasversale (sviluppato da DENJS e MTE) così importante per i giovani del Principato sottolineando: “Questa sfida coinvolge i nostri figli e il nostro avvenire. È una chance immensa che date loro”.

Isabelle Bonnal ha invece messo l’accento sulla particolare importanza di questa firma e dell’impegno nella transizione energetica in ambito scolastico. “La scuola assume in questo contesto – ha spiegato – un’eccellente leva per lo sviluppo dei comportamenti e della formazione ad una cittadinanza rispettosa dell’ambiente”.

Il Patto scolastico accresce dunque l’impegno di questo settore in favore della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. L’evento si è infatti concluso con l’intervento di Isabelle Biancheri e Sylvie Casazza (direttrici dell’Ecole des Révoires e Cours Saint-Maur) che hanno relazionato sulle buone abitudini adottate fino ad oggi e testimoniato sulle future azioni a cui le scuole si impegnano con questa firma.

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