Frontiera Judaica: Presentazione a Monaco per Iniziativa dell’Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero

Frontiera Judaica: Conferenza a Monaco per Iniziativa dell'Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero
Le palme caratterizzano il paesaggio della Riviera che percorre Liguria di Ponente, Principato di Monaco e Costa Azzurra; Ft©R.Deda

di Angela Valenti Durazzo – Arriva nel Principato di Monaco Frontiera Judaica libro di Alessandro Carassale, geografo, PhD in Storia al DISTAF all’università di Genova e Claudio Littardi, botanico paesaggista, membro dell’International Society of Arboricolture, fondatore nel 1999 e presidente del Centro Studi e Ricerche per le Palme, CSRP di Sanremo.

La presentazione, a cura dell’Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero della Riviera Italo-Francese Rio Termini – Fiume Var (OdP-TRIF ), si svolgerà giovedì  2 dicembre alla Maison des Associations di Monaco (2 bis Promenade Honoré II) con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Monaco. La relazione dei due autori e studiosi sarà preceduta da un’introduzione dell’Ambasciatore d’Italia a Monaco Giulio Alaimo.

Cedri e Palme della Riviera

Il tema ci porta ad una riscoperta di consuetudini e fatti del passato “siamo certi che la lettura, di estremo interesse, della produzione e del commercio di “CEDRI e PALME all’HEBREA” dell’estremo Ponente Ligure, intrecciata con la storia della presenza ebrea alla frontiera di Ventimiglia e nello spazio ligure-provenzale, fino ai tragici anni Trenta-Quaranta del secolo scorso, troverà la particolare attenzione degli intervenuti”, spiega il presidente dell’Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero Italo Muratore.

Frontiera Judaica: Conferenza a Monaco per Iniziativa dell'Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero

Italo Muratore, presidente dell’Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero della Riviera Italo Francese

Una storia, dunque, fatta di piante, di persone, di rapporti economici, di scambi transfrontalieri e di un patrimonio culturale da tramandare: “Fa da cerniera il lembo occidentale della Riviera ligure – riporta il comunicato stampa – che ci consente di superare le solite questioni commerciali e le funzioni finanziarie per portarci nel campo della cultura materiale, delle tradizioni e delle feste religiose, inoltrandoci nel paesaggio agrario dell’estremo ponente ligure e del nizzardo, con l’abbondanza di cedri e palme, grande serbatoio europeo di foglie e frutti per le celebrazioni autunnali dei Sukkoth, acquistati da ebrei provenienti da tutto il continente, che si portavano via anche grandi casse di limoni, altra eccellenza dei nostri territori”.

Tragiche Vicende Storiche nel “Ristretto Lembo di Frontiera”

Ma oltre a questi aspetti “non manca, naturalmente, la ricostruzione delle tragiche vicende storiche in questo ristretto lembo di frontiera che si sono svolte negli anni trenta e quaranta con l’emanazione delle leggi razziali e poi dei rastrellamenti negli anni di occupazione nazista e degli internamenti e retate durante il regime di Vichy”.

L’Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero della Riviera Italo-Francese aveva iniziato lo scorso mercoledì 3 novembre la stagione 2021-2022 di eventi dedicati alle più significative particolarità paesaggistiche dei territori liguri e piemontesi e delle coste della Riviera dei Fiori e della Costa Azzurra. L’evento di apertura ha visto protagonista all’Auditorium dell’Agora, alla Maison Diocésaine dell’Arcivescovado di Monaco, Roberto Cerrato, Direttore e site-manager del Sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato.

Un piccolo rinfresco chiuderà l’incontro del prossimo 2 dicembre.

Sono richiesti mascherina e pass sanitario

Riguardo alle Conferenze nel Principato dell’Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero

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