di Angela Valenti Durazzo – Richard Lord salirà sul palco dell’Opéra Garnier di Monte Carlo sabato 10 settembre 2022 alle 20,30, per una serata anniversario (1947-2022) nella quale celebrerà il suo 75esimo “compleanno”, con brani, aneddoti e video.
Il compositore di nazionalità monegasca, il cui vero nome è Richard Cavassuto, ripercorrerà dunque le tappe di una carriera che gli ha regalato successi quali “Rallye Monte-Carlo”, “Maranello”, “Jacques & Gabriella” (dedicato ai figli dei principi Alberto e Charlene ed eseguito in occasione del loro battesimo) per citarne solo alcuni.
Un percorso musicale e di vita condensato anche in un libro autobiografico in vendita sabato nell’atrio del Casinò. Richard nonostante le tournée e le esperienze professionali all’estero (Dubai, Africa del Sud, Costa d’Avorio) e nonostante le registrazioni a Londra negli studi EMI a Abbey Road, dove registrarono i Beatles, resta legato al Principato, ai motori, e all’Automobile club di Monaco (di cui è stato nominato membro a vita), oltreché alla famiglia dei Sovrani.
Richard Lord: una chitarra in dono dai Principi Ranieri e Grace
Nel suo Paese Natale Richard si è esibito in una serie di concerti fra cui citiamo”Abbey Road Sixties” (CCAM 1983); “Monte-Carlo Années Sixties” (Sporting 1999); “Sixties’n Jazz” (Sporting 2004); “Live In Monaco” (2005, in occasione dell’Avvento al trono di S.A.S. il Principe Alberto, il quale si unirà ai musicisti nel finale e suonerà la batteria); “64 Richard Lord and Friends” (Sporting 2009) e “69” Woodstock/Abbey Road” (Sporting 2016).
Furono infatti proprio il Principe Ranieri e la Principessa Grace ad incoraggiare la carriera del giovanissimo Richard regalandogli una chitarra nel 1959, quando aveva solo 12 anni, nel corso dell’evento natalizio a Palazzo riservato ai bambini monegaschi.
Il percorso dell’ artista che nel manifesto del concerto viene definito come “il percorso atipico di un compositore monegasco fra la musica l’automobile e…Abbey Road” ha preso quindi avvio da Monaco dove dal 1960 ha suonato nei Red Devils, i Vampiri, gli Yankees, le Ombre, i Fuorilegge, ecc.
Da Monte Carlo a Maranello
E alcuni momenti Richard Cavassuto li ha anticipati alla stampa, con il consueto entusiasmo e non senza emozionarsi, lunedì pomeriggio nella sede del prestigioso Automobile Club di Monaco (ACM) alternando le immagini dei brani più famosi ai racconti di alcuni episodi importanti della sua vita fra cui quello dell’incontro con Jean Todt, nel 2005, che lo invitò a visitare la scuderia Ferrari. Da questo incontro nacque la canzone Maranello, in lingua italiana, che ottenne grande successo.
La passione per il mondo delle automobili, la carriera e la vita di questo musicista è contenuta nelle 284 pagine del libro autobiografico, con prefazione del Principe Alberto II, che verrà firmato dall’autore sabato nell’atrio del Casinò a partire dalle 19,30. La pubblicazione ha un QR code che permetterà di ascoltare l’ultimo album “Richard LORD best of 75” e ogni acquisto darà inoltre diritto a un posto gratuito per assistere alla serata all’Opéra Garnier.
La carriera di questo versatile artista nel manifesto del concerto viene definita come “il percorso atipico di un compositore monegasco fra la musica l’automobile e…Abbey Road”.
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