Un Club che Vale per Tre: Intervista a Sarah Tarhouni Presidentessa del Rotaract Prince Albert I Monaco

Un Club che Vale per Tre: Intervista a Sarah Tarhouni Presidentessa del Rotaract Prince Albert I Monaco
Ft ©arvalens

di Angela Valenti Durazzo – Sarah Tarhouni presiede il Rotaract Prince Albert I Monaco, che, fondato nel 1999, è “il solo club ad essere su 3 Paesi differenti” e su 2 distretti Rotariani, il 1730 (francese) et il 2032 (italiano).

I giovani del Principato, dell’Italia e della Francia possono infatti condividere l’esperienza di questo club, emblema di multiculturalità e di spirito transfrontaliero.

ll Rotaract a livello internazionale è nato nel 1968 negli Stati Uniti dal Rotary International e si tratta, com’è noto, di un club di servizio che riunisce i giovani dai 18 ai 30 anni. Conta su 9.522 club in 177 paesi, per un totale di circa 290mila membri. Il suo nome nasce dalla contrazione dei termini Rotary ed Action.

Abbiamo rivolto a Sarah Tarhouni – giovane di talento che, dopo avere frequentato la facoltà di giurisprudenza ad Aix en Provence, è attualmente direttrice dell’agenzia di Villefranche sur Mer della BNP Paribas – qualche domanda sulla vita e gli intenti del club il cui nome richiama la fama e le imprese ottocentesche dell’antenato del Principe Alberto II, studioso del mare e degli oceanie fondatore, fra l’altro, del Museo Oceanografico di Monaco.

Sul Principe Alberto I leggi:

https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_I_di_Monaco

Un Club che Vale per Tre: Intervista a Sarah Tarhouni Presidentessa del Rotaract Prince Albert I MonacoSarah quali sono le caratteristiche del club che presiedi?

La caratteristica principale è l’arricchimento a livello umano, culturale e linguistico che deriva dal farne parte. In una frase: siamo un solo club e 3 Paesi ed abbiamo anche 3 Rotary padrini: Monaco, Mentone e Sanremo Hanbury. Quindi riceviamo molti stimoli ed input. Come soci siamo più o meno equamente divisi tra francesi, monegaschi ed italiani, il presidente nell’anno 2019-2020 sarà infatti un socio di Sanremo, Francesco Fragomeni (foto sotto). Questo dato, oltre ad incidere a livello dell’azione e dello sviluppo delle idee, fa sì che anche l’amicizia e la fraternità rotaractiana fra noi venga triplicata.

Perché hai deciso di diventare rotaractiana? 

Mi sono iscritta nel 2015 con l’intento di aiutare gli altri. I rotaract, fra le altre cose, si occupano di progetti sociali ed umanitari. Il nostro motto infatti è “l’amitié par le service”. Facciamo piccole cose che unendoci ad altri club possono diventare grandi cose. E questo è importante per arrivare a costruire un futuro. Inoltre penso che essere la presidente sviluppi la capacità di coordinare e gestire un gruppo di persone.

Sul gagliardetto del vostro club appaiono il Palazzo del Principe ed una monoposto sul circuito del Grand Prix di Formula 1. Cosa rappresenta essere una rotaractiana nel Principato?

Innanzitutto adoro Monaco ed adoro ovviamente la Costa Azzurra e l’Italia. E’ un privilegio ed il Principato dà una buona visibilità alle associazioni che vi operano. Noi sentiamo il dovere di essere parte, nelle nostre possibilità, della promozione di Monaco. La gioventù del rotaract è al servizio del Principato.

Quali sono le vostre principali attività?

Comincio citando la raccolta fondi realizzata durante il Gala con oltre 100 persone al Meridien Beach Plaza di Monte Carlo dopo il tragico cedimento del Ponte Morandi di Genova, un fatto che ci ha sconvolto. Nel corso della serata rotaractiana tutti hanno potuto contribuire acquistando una T-shirt a 10 euro. Un’altra azione è quella del Chocolat de Noël il cui ricavato ogni anno va a favore dei Paesi sottosviluppati. Vendiamo poi, le mandorle ricoperte di cioccolato in collaborazione con la Casa AUER. I profitti della raccolta distrettuale vengono utilizzati per acquistare cannucce per rendere l’acqua potabile e sicura. Una di queste permette a un bambino di bere per un anno.

Collaborate con altri rotaract o associazioni?

Si è appena svolto il Torneo di foot a 7 organizzato col Club Rotaract Nice Baie des Anges allo Stadio du Devens di Beausoleil. Organizziamo tornei di beach volley, partecipiamo ad incontri interdistrettuali e al forum delle associazioni di Monaco e molto altro. Insomma ci impegnano come gli altri club ad incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire” inteso come motore e propulsore di ogni attività”.

Leggi:
https://monacoitaliamagazine.net/intervista-gianfranca-tempestini-presidente-rotary-genova-lanterna

https://monacoitaliamagazine.net/giovani-tra-la-liguria-e-monte-carlo-intervista-a-lucrezia-laigueglia-presidente-del-rotaract-sanremo

Nella foto in apertura Sarah Tarhouni durante l’intervista a Villefranche sur Mer; nella foto sotto con il prossimo presidente Francesco Fragomeni.

Sarah Rotaract Monaco Con Francesco Fragomeni Prossimo Presidente

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