Di Angela Valenti Durazzo – Le aperture dei locali nel 2024 sono state al centro del discorso tenuto da Stéphane Valeri, presidente e amministratore delegato della Monte-Carlo Société des Bains de Mer (SBM) , in occasione dell’incontro degli auguri per il nuovo anno ai giornalisti nell’elegante Crystal Bar dell’Hotel Hermitage. Ci aspetta dunque un anno denso di novità e conclusioni di progetti già avviati.
Il Crystal Bar diventa ristorante giapponese
Per cominciare il 4 aprile, sul tetto del rinnovato Café de Paris (LEGGI L’ARTICOLO) aprirà i battenti Amazonico locale, presente a Dubai, Madrid e Londra, che offrirà una raffinata cucina peruviana e brasiliana, condita con una imperdibile vista sulla Piazza del Casinò di Monte Carlo. Molto attese, restando al Café de Paris, le 7 nuove boutique di grandi firme quali Chopard, Tag Heuer, Tiffany & Co e altre, che apriranno in parte ad aprile ed in parte entro l’autunno.
Valeri ha informato la stampa di un’altra novità in arrivo: il Crystal bar dell’Hotel Hermitage da luglio 2024, in collaborazione con lo chef Yannick Alléno (3 stelle Michelin), si trasformerà in un ristorante giapponese.
Il 17 ottobre riaprirà i battenti invece il Moods, che sarà ribattezzato “New Moods”, con musica dal vivo, e un comedy club, al quale si aggiungerà una selezione di finger-food affidata a Marcel Ravin (2 stelle Michelin).
Restando in casa SBM, a metà febbraio, il ristorante Blue Bay del Monte Carlo Bay Hotel, e Marcel Ravin (LEGGI L’ARTICOLO) riapriranno alla clientela negli spazi rinnovati.
Il restauro delle cantine vinicole sotto all’Hotel de Paris
Infine Valeri ha anticipato alla stampa un’altra importante celebrazione. Quest’anno saranno festeggiati i 50 anni dello Sporting Monte Carlo e della mitica Salle des Etoiles, la quale dalla sua nascita ad oggi ha accolto gala e concerti dei big della musica internazionale.
Per ultimo il presidente e amministratore delegato (dal 24 gennaio 2023) della Monte Carlo Société des Bains de Mer (LEGGI L’ARTICOLO) ha annunciato il restauro delle leggendarie cantine dell’Hôtel de Paris dove si trovano selezioni di bottiglie eccezionali e la nascita, addirittura, di un museo. 150 anni fa, infatti, ha precisato, Marie Blanc, vedova di François Blanc, fondatore della Société des Bains de Mer, passò alla guida della SBM dando il via alla realizzazione, fra l’altro, anche delle vaste cantine vinicole, luogo dove viene distribuito ai vari locali, ma anche conservato, un vero tesoro enologico.
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