di Angela Valenti Durazzo – Il Monaco Yacht Show (MYS) del 2024 ha chiuso ieri pomeriggio i battenti. Il salone internazionale (nato nel 1991) è stato inaugurato dal Principe Alberto, accompagnato dal Ministro di Stato Didier Guillaume, e ha portato nel Principato, come ogni edizione, visitatori e professionisti del mondo degli yacht e soprattutto dei superyacht.
L’evento, sotto l’Alto Patronato di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco, ha trasformato dal 25 al 28 settembre il Port Hercule in una capitale della nautica, del design e degli accessori di lusso, attirando come ogni anno appassionati, ricchi imprenditori, armatori, addetti ai lavori e grandi nomi nel piccolo e “saturo” (per l’occasione) Paese dei Grimaldi. La lunghezza media delle imbarcazioni esposte, alcune delle quali provenienti anche da rinomati cantieri italiani, era di 50 metri. Non sono mancati, poi, gli yacht lunghi oltre 100 metri. Il salone ha contato quest’anno 556 espositori e 120 superyacht disponibili per l’acquisto.
556 espositori per il Monaco Yacht Show
Le banchine della cittadella dello yachting si sono dunque riempite fino a sabato pomeriggio di un pubblico delle grandi occasioni mentre le strade cittadine erano affollate da addetti ai lavori e visitatori distinguibili anche per via del badge.
Quasi impossibile, inoltre, prenotare un albergo a Monaco e fino al confine con l’Italia. Già nel mese di agosto era in pratica tutto esaurito per via del grande afflusso. Le code, nel piccolo Paese dei grandi eventi, di conseguenza, sono state inevitabili, nonostante l’impegno “ecologico” annunciato dagli organizzatori del MYS (riduzione degli spostamenti dei collaboratori utilizzando videoconferenze; biglietti degli autobus per gli espositori; servizio di navette elettriche gratuite per spostarsi su tutto il perimetro del salone ecc).
Cresce nel MYS l’attenzione per la sostenibilità
Molto spazio è stato riservato anche all’innovazione tecnologica. Non sono mancati spazi dedicati alle imbarcazioni a vela, ai tender di lusso, ai water toys.
In crescita anche l’attenzione per la sostenibilità “Dal 2005, l’équipe del Monaco Yacht Show (MYS) si è impegnata in un approccio ecoresponsabile” si legge su una nota. Sempre in tema ambientale viene messo in pratica il riciclaggio dei rifiuti e, per esempio, delle moquette utilizzate per il salone. Inoltre il MYS ha firmato nel 2022 il Patto per la Transizione Energetica di Monaco (LEGGI DI COSA SI TRATTA) impegnandosi a metterne in pratica le indicazioni.
Lo spettacolo degli yacht illuminati alla sera
Uno spettacolo nello spettacolo, rivolto questa volta a tutti coloro che si trovavano in questi giorni nel Principato, è stata la vista mozzafiato degli yacht illuminati alla sera, che sembravano, visti dall’alto, dai balconi dei grattacieli o semplicemente percorrendo la strada che dal Casinò di Monte Carlo conduce al Porto, un carosello dai mille colori (vedi foto). Questo sebbene gli yacht, seppur in minor numero, siano una presenza abituale nel Principato anche nel resto dell’anno.
Sabato alle 18, alla fine dell’edizione del 2024, le sirene delle imbarcazioni hanno a lungo suonato diffondendo per le strade del quartiere, ma anche oltre, il loro suono e sottolineando i momenti finali di questo spettacolare ritrovo nautico.
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