di Angela Valenti Durazzo – 21 colpi di cannone hanno annunciato oggi, 31 maggio 2023, alle 14,15 l’inizio dei festeggiamenti per il centenario del Principe Ranieri III (LEGGI L’ARTICOLO) attraverso le strade della Rocca e sulle scene della piazza del Palazzo del Principe, del piazzale della Cattedrale e piazza Saint Nicolas, della piazza del Comune, dell’area davanti al Museo Oceanografico, nei giardini di Saint Martin, di fronte al Governo e al Club Bouliste, dove si sono susseguiti artisti le cui esibizioni richiamavano tutto ciò che era caro al padre del Principe Alberto II.

Un momento particolarmente significativo è stato costituito dall’inaugurazione, in presenza della famiglia Grimaldi, della mostra“Le Prince chez lui” (Il Principe a casa), curata da Thomas Fouilleron e Vincent Vatrican.

A rendere omaggio alla figura e alle opere del Principe, oltre a coccarde, striscioni, bandiere e medaglie, anche le emissioni di francobolli commemorativi. Fra questi la riproduzione  del quadro del pittore monegasco Claude Gauthier (vedi foto accanto) realizzato nel 1999 in occasione del Giubileo dei 50 anni di regno di Ranieri III (LEGGI L’ARTICOLO) un’opera che fissa tappe, simboli  e momenti salienti della vita dello scomparso Sovrano in un colorato e movimentato “affresco”. 

100 colombe in volo sulla Rocca e una mega torta con le candeline

Oltre ai numerosi spettacoli e momenti celebrativi (riservati a monegaschi e residenti) alcuni dei quali in presenza del Principe Alberto e della famiglia, per rimanere nel tema automobilistico, essendosi appena concluso nel Principato il Grand Prix di Formula 1, la Rocca ha ospitato due sfilate di automobili d’epoca provenienti dalla collezione del Principe (alle 15,40 e alle 18,40) fra queste vi era la vettura condotta dal Principe Alberto di Monaco (con a bordo la Principessa Charlene e i principi Jacques e Gabriella, tutti in cappello Panama), quella guidata dalla Principessa Caroline, anch’essa appartenente alla collezione del padre, e da altri esponenti della famiglia Grimaldi.

Impossibile fare riferimento al Principe Ranieri III senza richiamare la sua passione per il circo. Essendo colui che ha creato il Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo (LEGGI L’ARTICOLO), ad allietare i presenti  in questa storica giornata non potevano mancare i “Clowns en Folie”, la troupe “Circus Théâtre Bingo” e la scuola di circo “Tous en Piste”. E poi maghi, sbandieratori, balli tradizionali, artisti sui trampoli, momenti musicali ad opera dell’orchestra dei carabinieri del Principe, dei Petits Chanteurs de Monaco, e varie altre animazioni per le strade della Rocca. Suggestiva la mega aiuola accanto alla Cattedrale con il numero 100  tempestato di fiori di tutti i colori.

Tra gli appuntamenti più importanti della giornata:

• alle 18,15, lo spettacolare volo di cento colombe nella piazza del Palazzo lanciate dagli allievi delle scuole di Monaco
• alle 21,15  una fetta di torta di compleanno per tutti in  presenza di Alberto II della Principessa Charlene e della famiglia . Nel corso della cerimonia la popolazione si è unita in un grande coro intonando la canzone “tanti auguri a te”.
• alle 22,15 i fuochi d’artificio sparati dalla diga Rainier III hanno concluso la giornata di festeggiamenti.

Principe “costruttore” del territorio e dell’immagine del Principato

“Le Prince Bâtisseur (il Principe Costruttore) era il suo soprannome. Infatti, è lui che ha creato il Larvotto, Fontvieille, la diga galleggiante e che aveva questa visione: ingrandire Monaco in un’epoca in cui tutto questo non si faceva” afferma la Principessa Stéphanie, presidente del Comitato delle Commemorazioni del Centenario del Principe Ranieri III, nel dossier per la stampa.

E poi sottolinea ancora: “abbiamo guadagnato 32 ettari sul mare: è incredibile! Credo che l’appellativo di “Costruttore” che gli è stato dato non si riferisse solo alla pietra o alla costruzione, ma anche a ciò che ha saputo fare a Monaco e per Monaco: la nuova costituzione, il modello sociale, il recupero della SBM (la Monte Carlo Société des bains de mer), la Croce Rossa di Monaco. Egli è il costruttore dell’immagine del Principato, del suo impegno internazionale, in particolare con l’adesione di Monaco all’ONU. Niente era più importante ai suoi occhi che permettere a Monaco di avere un credibilità e un’azione sulla scena internazionale. Oggi Monaco brilla nel mondo e la sua legittimità non è più in discussione”.

Sulla mostra per il centenario di Ranieri III “il Principe e i suoi animali” LEGGI L’ARTICOLO

Sul Cammino delle sculture Ranieri III LEGGI L’ARTICOLO

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