Le Cicliste di “Donnons des elles au vélo J-1” a Monaco alla Vigilia della Tappa del Tour de France

di Angela Valenti Durazzo -Hanno fatto tappa ieri, sabato 20 luglio nel Principato di Monaco – da dove parte oggi, la 21esima e ultima tappa, a cronometro, del Tour de France (Monaco Nizza) – le rappresentanti del progetto associativo giunto alla decima edizione “Donnons des elles au vélo J-1”.

Nove donne, cicliste amatoriali, che compiono le stesse tappe del mitico tour, un giorno prima degli uomini professionisti “con l’obiettivo di lavorare per la promozione del ciclismo femminile e per lo sviluppo della base delle praticanti”.
Ad accoglierle in Quai Albert Ier, la strada che costeggia il porto di Monaco, Céline Cottalorda, delegato interministeriale per i Diritti delle donne insieme ad un gruppo di giornalisti.

DONNONS DES ELLES AU VÉLO: RETE COSTITUITA DA DONNE PER LE DONNE

Si tratta di “un’avventura umana, sportiva e impegnata – spiegano infatti le protagoniste del progetto – costruita da donne per le donne e da uomini che difendono i valori dell’uguaglianza nello sport”.
Le protagoniste (e i protagonisti) di questo passaggio monegasco, dopo un breve saluto di Céline Cottalorda, che ha sottolineato l’importanza della presenza delle donne nello sport, e dopo avere risposto alle domande della stampa, sono partiti per il loro tour passando davanti agli striscioni con scritta rossa su sfondo bianco “Monaco accueille le tour de France 2024”. Una Monaco città dei grandi avvenimenti sportivi, che ha visto lo scorso mese anche il passaggio della Fiamma Olimpica (LEGGI L’ARTICOLO) nel suo “viaggio” verso le Olimpiadi di Parigi 2024, che prenderanno avvio il 26 luglio .

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