L’artista punta verso il cielo un grande gabbiano di vetro quasi fosse un aquilone che nonostante il peso della scultura si vuole librare leggero nel vento. Vento sferzante delle Fær Øer, arcipelago di isole, situato a metà strada tra Islanda e Norvegia.

L’immagine ben inquadra la poetica e lo spirito di Tróndur Patursson, artista nato nel 1944, la cui mostra di dipinti e opere scultoree si inaugurerà martedì 25 settembre 2018 presso la Galerie Birch in Rue Basse a Monaco Ville.

L’artista, che alle Isole Fær Øer e alla loro suggestiva ed aspra natura è molto legato, è noto per i suoi lavori pittorici, scultorei ed in vetro spesso di grandi dimensioni.

Con Patursson la sensazione di intraprendere un viaggio

Ed i temi del volo e del viaggiare si ritrovano spesso nelle sue opere. Alcune sculture volatili in vetro di Tróndur Patursson, sono sospese, infatti, al soffitto dell’aeroporto di Copenaghen “La loro trasparenza trasmette leggerezza e la sensazione di intraprendere un viaggio o quella di tornare a casa”.

L’artista del nord Europa, che ha ricevuto fra l’altro il premio culturale Fær Øer Island nel 2014 e le cui opere sono esposte in numerosi musei, ha come tema principale della sua ricerca artistica lo studio della natura, delle rocce e le acque che vi sgorgano, dell’oceano: “una fonte d’ispirazione che proprio alle isoleFær Øer, dove vive e lavora, si mostra nella sua forma più incontaminata”.
“Le tele monocrome espressioniste astratte – spiegano gli organizzatori dell’esposizione monegasca – parlano chiaramente del selvaggio paesaggio isolano, che si ritrova sia nei colori terrosi della roccia sia nel mare e nel cielo raffigurati con una vivida intensa tonalità acquamarina”.

Su Tróndur Patursson vedi:

https://it.wikipedia.org/wiki/Trondur_Patursson

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