Ventimiglia: Le Fiabe e la Tutela dell’Ambiente nei Carri della Battaglia di Fiori Kids (le foto)

Ventimiglia Battaglia di Fiori Kids 2018
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Di Angela Valenti Durazzo – Alla Battaglia di Fiori Kids c’erano Biancaneve, le bandiere dei pirati, il mondo del calcio, del basket ed il tema della salvaguardia dell’ambiente. E poi soprattutto i fiori, elemento essenziale del panorama di questo tratto di Riviera che collega Italia e Francia.

Una festa di fiori e coriandoli (alla fine sul lungomare di Ventimiglia i coriandoli lanciati dai bambini costituivano un tappeto policromo) ma anche di allegria e gioia di vivere.

La Battaglia di Fiori Kids, riedizione per bambini della celebre «Battaglia» ventimigliese, si è svolta venerdì 27 luglio 2018, alle ore 21, sul lungomare Oberdan. Un appuntamento che si ripete ormai da alcuni anni con notevole successo di pubblico e con il coinvolgimento di bambini e ragazzi delle scuole estive, dei loro insegnanti, dei gruppi carristi, delle scuole di danza, della banda musicale “Città di Ventimiglia”, di associazioni, gruppi in costume tradizionale ed altri.

Protagonisti della sfilata presentata da Mara Cilli e Luigi Bruzzone, alla presenza del sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, sono stati, dunque, i carri, la perizia delle compagnie carriste e la fantasia dei bambini.

La ciclovia tra Ventimiglia e Camporosso fra i temi della Battaglia di Fiori Kids

Non sono mancati però tra caroselli, personaggi delle favole, danze e musiche suonate dalla banda, i temi attuali ed impegnati. A sfilare, infatti, in questa edizione della Battaglia di Fiori Kids, carri che raffiguravano: una Biancaneve dagli abiti di fiori che portava alla bocca la mela rossa (di Cheli d’ina vota) e ci ricordava che le favole e la tradizione non tramontano mai, ma anche i “Pirati all’arrembaggio” del circolo velico ventimigliese, segno dello spirito battagliero della città che Emilio Salgari, nel suo celebre romanzo, indica come la patria del Corsaro Nero.

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Si passava poi dalla fantasia alla reale emergenza di “Un mare di plastica” (dei Zuveni di Santa Marta) che rappresentava la bagnante con costume giallo ed occhialini, nell’atto di tuffarsi nell’acqua dove rifiuti, sacchetti e plastica la facevano da padroni. Una tematica molto attuale, quella dello sviluppo sostenibile e dell’impegno contro l’immondizia  e la plastica in mare, che in mezzo a tanta leggerezza, i giovani protagonisti della battaglia ventimigliese hanno voluto dunque rappresentare.

L’”Omaggio agli alpini” (dei Sfaradui) vedeva un trionfo di bandierine italiane in un carro sormontato dal grande cappello verde degli alpini, mentre la rappresentazione del tema dello sport era affidata ad un carro sul mondo del basket (realizzato da i Spunciacurente), da un altro sui mondiali di calcio (dei Sgavaudure) e dall’ “Omaggio alla ciclovia Pelagos” (dei Girasui), che plaude al percorso percorribile in bicicletta o a piedi, inaugurato lo scorso 19 luglio, che collega la città di confine a Camporosso . Per concludere con “Un tuffo nel passato” (di Nuveli de Sciancalassi) e con due carri “bombardieri” con i cannoni.

La Battaglia di Fiori Kids – spiega Mara Cilli presidente dell’associazione Compagnie carriste di Ventimiglia – vede il coinvolgimento di residenti e ospiti, ma è soprattutto una festa per i bambini e per le famiglie. Per le gloriose Compagnie carriste di Ventimiglia è un modo per mantenere vivo il ricordo dell’imponente corso fiorito che, sospeso ormai da alcuni anni per problematiche relative ai costi, attende di poter tornare alla ribalta”.

Ventimiglia, città densa di storia e tradizioni

La Battaglia di Fiori, infatti, è stata tra i simboli della città dell’estremo ponente ligure: “Ventimiglia è una città permeata di storia – aggiunge Mara Cilli – in cui lo scorrere del tempo sembra essersi fissato nelle pietre delle sue mura e dei suoi monumenti. Come un’Araba Fenice è caduta molte volte nel corso dei secoli, riuscendo ogni volta a rialzarsi e a ripresentarsi piacevole e accogliente. In questa città dalle molte anime, permeata dalle note esotiche dei giardini Hanbury, anche la Battaglia di Fiori Kids regala intense e nuove emozioni”.

E ad accompagnare i carri, in una calda serata di luglio, con tanta gente che guardava e fotografava per strada ed i vacanzieri seduti ai tavoli dei ristoranti, vi era anche la danza dei giovani che sfilavano, accompagnati dalle parole, quanto mai indicate, di una nota canzone: “Avevo solo voglia di staccare, andare altrove. Non importa dove, quando, non importa come…”.

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