Il Gatto di Philippe Geluck, dai Fumetti alle Sculture Giganti sul Lungomare del Larvotto (La Gallery)

Il Gatto di Philippe Geluck, dai Fumetti alle Sculture sul Lungomare del Larvotto (La Gallery)
Il Principe Alberto di Monaco con accanto l'artista Philippe Geluck inaugura la mostra "Le Chat Déambule" sulla Promenade del Larvotto Ft©Dir.Comm/Michael Alesi

di Angela Valenti Durazzo – Da inizio luglio e fino al 2 ottobre chi si reca sulla spiaggia del Larvotto nel Principato di Monaco o passeggia sul lungomare “firmato” Renzo Piano (LEGGI L’ARTICOLO) potrà anche ammirare la mostra itinerante “Le Chat Déambule”. Si tratta di un’originale esposizione dedicata al gatto in giacca e cravatta, nonché famoso personaggio dei fumetti, dell’artista, disegnatore e raffinato umorista belga Philippe Geluck.

La mostra delle enormi sculture del famoso felino, inaugurata il 6 luglio 2022 alla presenza del Principe Alberto II e dell’autore, dopo il successo ottenuto in altre città quali Parigi, Bordeaux, Ginevra, nella sua tappa monegasca è a cura della Direzione degli Affari Culturali (DAC).

Philippe Geluck a Monte Carlo: Sculture di Quasi 3 Metri

I visitatori potranno scoprire 20 sculture monumentali di bronzo: 2,7 metri di altezza e 2,5 tonnellate di peso ciascuna. Tali opere, con le quali Philippe Geluck si conferma campione di ironia offrendo anche una visione scanzonata e non superficiale del mondo, hanno richiesto due anni di lavoro e la collaborazione di circa 60 persone.

La serie di statue incornicia il lungomare del Larvotto, di recente ristrutturato e divenuto ancora di più fruibile dal pubblico, conducendo i visitatori “lungo un percorso giocoso, poetico e surreale”. Ci offre però anche spunti di riflessione (si veda per esempio Le Martyre du Chat/Il Martirio del Gatto, in omaggio ai fumettisti uccisi di Charlie Hebdo).

E certo non passa inosservata l’opera che mostra una vettura investita da “Le Chat” con la scritta: “questa volta è una macchina che è stata schiacciata da un gatto”; o l’impari sforzo del topino che sul dondolo deve confrontarsi con l’imponente gatto.

Una vera rivincita di questo felino che armato di ironia alza le braccia trionfante sul podio, seguito, al secondo posto, da una tartaruga (vedi foto d’apertura).

Chi si reca nel Principato di Monaco questa estate potrà, dunque, visitare mostre che spaziano nell’ambito di generi molto diversi. Oltre all’arte “a cielo aperto” al Larvotto – dove fra l’altro è stata da poco ricollocata, al termine di un lungo restauro, la Fontana Lartigue dedicata alla Principessa Grace  – ed oltre ai numerosi capolavori che popolano un po’ dappertutto giardini, angoli e strade del Paese (LEGGI A QUESTO PROPOSITO), turisti e abitanti potranno dunque ammirare una serie di importanti mostre tra cui citiamo “L’Exhibition[niste]” dello stilista Christian Louboutin, aperta fino al 28 agosto al Grimaldi Forum e Newton, Riviera” a Villa Sauber (Nouveau Musée National de Monaco-NMNM) evento che ci mostra l’opera di uno dei maestri della fotografia del Ventesimo secolo, Helmut Newton (LEGGI L’ARTICOLO).

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