di Angela Valenti Durazzo – Il 2 giugno, festa della Repubblica Italiana, è stato celebrato anche nel Principato. Presenti allo Yacht Club di Monaco numerose autorità, fra cui il Ministro dell’Interno monegasco Patrice Cellario, il Segretario di Stato Yvette Lambin Berti, il suo predecessore Jaques Boisson, il ministro degli Affari Sociali e della Salute del Principato Christophe Robino, l’Ambasciatore di Francia a Monaco Laurent Stefanini. Presenti anche numerose altre personalità e imprenditori italiani.

Alla ricorrenza nel Principato sono intervenuti anche il senatore Gianni Berrino (di Sanremo) e il Vice Presidente della Regione Liguria e Assessore con deleghe all’Agricoltura, Allevamento, Caccia e Pesca Alessandro Piana.  Applausi per il discorso dell’Ambasciatore d’Italia a Monaco Giulio Alaimo, che ha ricordato l’importanza di questa ricorrenza per il Paese. Il 2 giugno 1946, infatti, il popolo italiano (per la prima volta con il suffragio universale, il voto anche delle donne) si recò  alle urne per il referendum sulla forma istituzionale dello Stato sancendo la nascita della Repubblica. Alaimo ha poi passato la parola al Vice Presidente della Regione Liguria Piana.

Scambi e iniziative di promozione fra territori

L’intento di quest’anno era anche quello di mettere in risalto e rinsaldare i legami commerciali ed imprenditoriali fra il Principato e la Liguria. Si sono tenuti, infatti, nei mesi scorsi (LEGGI L’ARTICOLO) ed anche subito prima della cerimonia del 2 giugno una serie di incontri tra le varie realtà economiche. È stata anche operata una selezione (ad opera della Regione Liguria) di alcuni operatori per il rinfresco a base di specialità liguri. 

Il cocktail allestito allo Yacht Club di Monaco era infatti a base di prodotti tipici fra cui: focaccia, sardenaria, polpettone, torta Pasqualina, acciughe fritte. Non potevano poi mancare la tipica focaccia al formaggio, ma anche le trofiette al pesto (ricetta rivisitata) e la pasta fresca col ripieno di pesto o di pesce, particolarmente apprezzata dai presenti. Per concludere un classico pandolce genovese, ma anche gli amaretti di Voltaggio e il gelato artigianale all’olio extravergine di oliva, vanto – grazie anche alle pregiate olive taggiasche – di quel territorio.

Un momento conviviale che voleva quindi porre l’attenzione sulle eccellenze gastronomiche ma anche sulla capacità gastronomica e produttiva della regione che confina con la Francia, ed un momento di festa reso ancor più esclusivo dalla suggestiva vista sul porto e sulla città che si gode dalle terrazze dello YCM.

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