di Angela Valenti Durazzo – Nel Principato all’inizio dell’anno è tempo di bilanci anche nel campo della sicurezza. A presentare i dati del 2021 alla stampa l’altro ieri mattina al Lycée technique et hôtelier di Monaco, è stato Richard Marangoni, Controllore Generale incaricato della Direzione della Pubblica Sicurezza; in presenza di Patrice Cellario, Ministro dell’Interno del Principato.
Una serie di numeri e statistiche condizionate, anche nell’anno che si è appena concluso, dal perdurare della pandemia del Covid-19 e che evidenziano pertanto, per cominciare, lo sforzo compiuto dalla polizia monegasca “per mantenere alto il livello della sicurezza nel Principato” ha esordito Marangoni e “permettere il rispetto delle misure del Governo”. Misure sanitarie che attualmente comprendono, com’è noto, fra gli altri l’obbligo di indossare le mascherine anche all’esterno.
Misure Sanitarie: 59.167 richiami e 9.127 verbalizzazioni
Un intervento, quello per il rispetto delle regole per contrastare la diffusione del contagio, che tiene conto “del dialogo con la popolazione e dell’azione pedagogica” portata avanti dalla Sûreté Publique monegasca. Infatti nel 2021 sono stati eseguiti 59.167 richiami a fronte di 9.127 verbalizzazioni. Il ricorso al dialogo risulta ancora più evidente se si considera che dall’inizio della pandemia sono 72.694 i richiami effettuati e 12.707 i verbali.
A questo si devono aggiungere le chiusure amministrative di 29 ristoranti (prevalentemente per mancato utilizzo delle mascherine da parte del personale o mancata richiesta del pass sanitario).
Per quanto riguarda l’Unité de Préservation du Cadre de Vie – UPCV (LEGGI L’ARTICOLO), creata per preservare la qualità della vita sono state emesse 6.725 multe nel 2021 rispetto alle 4.379 dell’anno precedente che fanno segnare un + 54%. In questo comparto rientrano rumorosità eccessiva (e non giustificata), il deposito di oggetti sulla pubblica via ecc.
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Meno furti nel Principato
Monte Carlo, dati sulla sicurezza 2021: “si sono registrati solo 48 reati sulla pubblica strada (tra questi rientrano gli scippi, furti del borsellino, furti d’auto e motorini ecc.) a fronte dei 60 dell’anno precedente. Numeri storicamente bassi che, ha sottolineato Richard Marangoni, capo della Polizia “evidenziano l’efficacia della nostra azione”; Ft©arvalens
Le statistiche riguardo alla delinquenza generale si dimostrano sostanzialmente stabili con 712 fatti verificatisi nel 2020 e 716 nel 2021.Mentre si sono registrati solo 48 reati sulla pubblica strada (tra questi rientrano gli scippi, furti del borsellino, furti d’auto e motorini ecc.) a fronte dei 60 dell’anno precedente. Numeri storicamente bassi che, ha sottolineato Richard Marangoni, “evidenziano l’efficacia della nostra azione”. Anche gli incidenti della circolazione sono scesi da 565 a 510.
Ma un dato sulla sicurezza che certamente fa piacere a chi vive e lavora nel Principato è quello della diminuzione dei furti del 50 per cento. Questi ultimi infatti nel 2021 sono passati dal già esiguo numero di 16 ad 8.
A sottolineare quanto importanti siano per il Principato i dati relativi alla sicurezza e quindi “quanto l’azione della Sicurezza Pubblica sia fondamentale per offrire un’attrattività unica ai residenti, a coloro che vi lavorano, ai visitatori e alle persone che desiderano installarsi nel Principato” è stato al termine dell’incontro il ministro Patrice Cellario sottolineando come il risultato ottenuto evidenzi “l’importanza dell’azione preventiva”.
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