Monaco partecipa al summit mondiale dell’azione climatica nell’ambito della 28esima sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (conosciuta come COP 28) che ha preso avvio lo scorso giovedì 30 novembre a Dubai e terminerà martedì 12 dicembre. Nel corso della COP 28 “le parti esamineranno i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi” e definiranno gli ulteriori interventi per accelerare la transizione energetica.
Principe Alberto: “Abbiamo l’obbligo imperativo di fare tutto ciò che è in nostro potere per correggere la traiettoria”
In questo contesto, l’1 e il 2 dicembre, la Presidenza degli emirati della COP 28 ha voluto organizzare un Summit globale sull’azione climatica. Presenti oltre 170 capi di Stato e di Governo e fra questi S.A.S. il Principe Alberto II, accompagnato da Céline Caron Dagioni, Ministro dell’ Ambiente e Urbanistica di Monaco e Valérie Davenet , Direttore dell’Ambiente.
Nel suo discorso il Sovrano di Monaco ha ribadito “l’impegno del Principato nella lotta contro il cambiamento climatico, evidenziando la politica climatica nazionale di Monaco, l’aumento significativo dei suoi contributi finanziari internazionali e del suo ruolo storico nell’evidenziare l’oceano nelle discussioni sul clima” riporta una nota.
“Noi abbiamo l’obbligo imperativo di fare tutto ciò che è in nostro potere per correggere la traiettoria” ha dichiarato infatti il Principe Alberto a Dubai.
La Delegazione del Governo del Principe alla COP 28
- Céline Caron Dagioni, ministro dell’Ambiente e dell’Urbanesimo
- Valérie Davenet, Direttore dell’Ambiente di Monaco
- Jérémie Carles, Capo Divisione alla Direzione dell’Ambiente
- Chrystel Chanteloube, Capo sezione – Dipartimento degli Esteri e della Cooperazione
- Carl Dudek, Redattore – Dipartimento degli Esteri e della Cooperazione
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