di Angela Valenti Durazzo – Ultimi giorni per visitare la mostra “ …..quando la Grecia Antica influenzava l’architettura in Costa Azzurra alla fine del XIX secolo” inaugurata venerdì 9 settembre presso il Comité National Monégasque de l’AIAP auprès de l’UNESCO (LEGGI L’ARTICOLO), in Quai Antoine Ier e aperta fino a venerdì 16 settembre.
Un evento progettato ed allestito dagli Interior-designer Tullia e Paolo Canciani, che si giova del patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco e del Consolato Generale di Grecia.
L’allestimento, creato da questi ultimi con i pannelli dipinti a tromp-l’œil, i bordi dipinti con motivo a greca e la balaustra in legno, rievoca l’atmosfera di Villa Kerylos, riproduzione di un’antica dimora greca voluta e costruita da Theodore Reinach alla fine dell’Ottocento con l’aiuto dell’Architetto Emmanuel Pontremoli nella vicina Beaulieu sur Mer.
Presenti all’inaugurazione l’Ambasciatore d’Italia Giulio Alaimo e consorte e il Console Onorario di Grecia a Monaco Petros Machas.
In esposizione la testa dell’Imperatore Caracalla
In mostra oltre alle tele degli Artisti dell’ AIAP di Monaco vi sono due opere antiche, prestate dall’Hôtel des Ventes de Monte Carlo: la testa dell’imperatore Caracalla del 212 d.C. e il busto romano di Marte del IV secolo. Vi è poi la “Klysmos chair ” (vedi foto) della ditta italiana SOUL/SEED di Nicola Faggion di Casale di Scodosia – Padova, la sedia ridisegnata dall’architetto greco Karapaperidis ispirata ai bassorilievi dell’antichità.
“Per me questa mostra che si ispira alla Grecia Antica – ha sottolineato Paolo Canciani – rappresentato l’occasione per esporre ancora una volta alcune tempere su cartone della serie “Hommage à la Villa Kerylos ” che avevo dipinto giovanissimo ed esposto nella prestigiosa Rotonde de Beaulieu sur Mer nell’estate del 1994”.
In mostra oltre alle tele degli Artisti AIAP vi sono due opere antiche, prestate dall’Hôtel des Ventes de Monte Carlo: la testa dell’imperatore Caracalla del 212 d.C. e il busto romano di Marte del IV secolo .
L’esposizione comprende anche le opere di numerosi artisti dell’AIAP (Christian Bonavia, Christine Franceschini, Jean François Gaulthier, Dominique Kindermann, Viviane Marchioni, Luke Stevens, Marie-Aimée Tirole, Sven Vandenbosch, Elisabeth Wessel, oltre allo stesso Canciani) e prossimamente, spiegano gli organizzatori, sarà riproposta alla Villa Kerylos su invito del Console Onorario di Grecia a Monaco.
Ft©arvalens
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