Mentre gli occhi del mondo sono puntati sui devastanti incendi in Amazzonia e sui gravi danni della deforestazione per il clima e l’ecosistema, Monaco prosegue anche questa estate nell’opera di allenamento e pronto intervento contro gli incendi.
Una nota stampa spiega infatti che durante la stagione estiva, sempre ad alto rischio, i Sapeurs-Pompiers di Monaco ogni mercoledì mattina perfezionano la formazione nella lotta agli incendi boschivi.
L’obiettivo è quello di “sensibilizzare costantemente il personale sulle misure di sicurezza individuali e collettive, acquisire buoni riflessi sul posizionamento, sulla sicurezza, e mantenere uno spirito operativo per essere nelle migliori condizioni in caso di intervento sugli incendi boschivi”.
“Anche se questo tipo di interventi non rappresentano la quotidianità per i militari del Corpo, occorre essere pronti e addestrati a ogni tipo di situazione – ha sottolineato il tenente colonnello Norbert Fassiaux, alla testa del Corpo dei Sapeurs-Pompiers monegaschi – anche per intervenire nel settore francese nel quadro dell’accordo franco-monegasco sullo scambio reciproco tra i servizi di soccorso e protezione civile monegaschi e francesi dell’aprile 1970“.
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