Prosegue fino al 9 ottobre a Mentone, al museo Jean Cocteau collezione Séverin Wunderman, l’esposizione di Raoul Dufy, “les couleurs du bonheur”. Un’immersione nella vivacità e nell’intensità che riflettono le quasi 300 opere (a cui si aggiungono ceramiche prestate dalla Galerie Landrot e opere dei musei di Nizza e Mentone) del pittore francese nato nel 1877 e definito, nel corso della presentazione della mostra “artista della luce e del colore”.
Raoul Dufy, pittore che riversa il proprio estro artistico in vari ambiti: pittura, ceramica, moda, teatro, nasce a Le Havre nel 1877. Si trasferisce a Parigi dove viene vivamente colpito dall’arte di Van Gogh e Matisse. Nel 1911 intraprende il lavoro sui tessuti e nel 1950 si reca negli Stati Uniti, per poi trasferirsi a Forcalquier dove muore nel 1953.
Nella mostra di Mentone, località meta di molti turisti italiani, sono raccolti disegni, incisioni, oggetti in ceramica, schizzi per tessuti. Questi ultimi sono frutto della collaborazione con lo stilista Paul Poiret, considerato il “primo creatore di moda in senso moderno” e la maison Bianchini-Férier.
si veda: https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Poiret
Il pubblico può inoltre ammirare, riuniti in un solo luogo, i temi prediletti dall’artista come fiori, feste, palme, policromi paesaggi, ma anche barche, regate, concorsi ippici, feste.
Un tuffo nelle atmosfere mediterranee che deriva a Dufy anche dai viaggi compiuti ad Antibes, Nizza, in Italia, in Marocco, di cui tele ed oggetti esposti al museo di Mentone richiamano le vive atmosfere.
per maggiori informazioni https://www.museecocteaumenton.fr/
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