di Angela Valenti Durazzo – Si è svolta, mercoledì 15 novembre 2023 a Villa Paloma (NMNM), la presentazione per la stampa, introdotta da Björn Dahlström Direttore del Nouveau Musée National de Monaco (Nuovo Museo Nazionale di Monaco) dell’esposizione di Pier Paolo Calzolari, artista nato a Bologna nel 1943 ed “oggi considerato uno dei più importanti e innovativi del dopoguerra ed esponente di rilievo dell’Arte Povera”.
La mostra (che apre i battenti oggi e resterà aperta fino al 7 aprile 2024) riunisce lungo i 3 piani della Villa, alcune opere realizzate tra la fine degli anni Sessanta e il 2014,ed è intitolata “Casa ideale” da un “testo manifesto” del 1968.
Pier Paolo Calzolari, giunto nel corso della visita al museo, è conosciuto a livello internazionale “per l’originalità pluridisciplinare (pittura, scultura, ma anche performance intese come «atti di passione») che ricorre spesso all’uso di materiali provenienti dal mondo naturale, frequentemente soggetti a rapido deterioramento” (foglie di tabacco, muschio, materassi, sale, piombo, ferro, rame, cera, uova) incorporati in prodotti tecnologici.
La potenzialità espressiva della materia ci mostra infatti, scritte luminose al neon, motori refrigeranti che gelano le superfici sulle quali interagiscono materiali diversi, spesso di utilizzo domestico, come una candela accesa.
Cosa accade quando un sognatore muore?
Oppure Calzolari utilizza del bianco ottenuto dalla brina (essenza pura), libri deteriorati poggiati su un telo di lino che risaltano sullo sfondo di grandi quadri monocromi, lunghe sequenze di foglie. Tutte opere che conducono il visitatore “in un percorso d’arte che svela la potenzialità espressiva della materia” ma anche la dimensione esistenziale, poetica e l’ironia dell’autore.
“Quando il sognatore muore, che ne è del sogno?” La scritta che arricchisce la mostra monegasca, trova presumibilmente una risposta proprio nell’espressione artistica, nella sequenza di forme e oggetti cristallizzati nell’arte.
Tra le opere esposte, del pittore e scultore che oggi lavora a Lisbona, i visitatori potranno ammirare nelle sale del museo monegasco la famosa installazione Tolomeo (1989), un grande tavolo smerigliato che rimanda alla cultura filosofica dell’antica Grecia; la grande opera Luna (1979) o “nature morte” realizzate a metà degli anni 2000 e l’installazione Tiara con cera e chiodi (2006).
Le opere di Calzolari arricchiscono infatti collezioni private, fondazioni e musei come il Centre Pompidou di Parigi o il Museo Guggenheim di New York.
Nell’immagine in apertura: Pier Paolo Calzolari al Nuovo Museo Nazionale di Monaco durante il vernissage di “Casa Ideale”; Ft©arvalens
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