Santo Stefano al Mare: un Sabato di Settembre tra la Pista Ciclabile e i Retaggi di un Borgo Marinaro

Santo Stefano al Mare: tra la Pista Ciclabile e i Retaggi di un Borgo Marinaro

di Angela Valenti Durazzo – Le stradine del centro storico di Santo Stefano al Mare dove il tempo sembra essersi fermato con le botteghe e le trattorie che invitano a rallentare il passo; il Crocifisso dentro alla Chiesa di Santo Stefano protomartire dove le donne andavano a pregare preoccupate per i mariti pescatori quando tardavano a rientrare; la pista ciclabile che attira visitatori, turisti ed escursionisti secondo un moderno concetto di turismo sostenibile; la spiaggia dalla quale nelle belle giornate si intravede la Costa Azzurra e dove sventola la bandiera blu segno di qualità ambientale assegnato dalla Foundation for environmental education ; ed infine l’elegante porto turistico Marina degli Aregai. 

Il Veliero nella Tempesta di Papa Adriano VI

Un Sabato di Settembre a Santo Stefano al Mare: tra la Pista Ciclabile e i Retaggi di un Borgo Marinaro
La Chiesa di Santo Stefano; Ft©arvalens

Papa Adriano VI, come riporta un documento esposto in Chiesa, durante il viaggio per raggiungere Roma nel quattordicesimo secolo non attraversò la Francia ma scelse la via del mare. A seguito di una tempesta fu ospitato per alcuni giorni nel suggestivo borgo di Santo Stefano al Mare “e alla sua partenza, in segno di riconoscenza, lasciò un Crocifisso, detto della tempesta, ora collocato al centro del presbiterio”.

Santo Stefano al Mare: tra la Pista Ciclabile e i Retaggi di un Borgo Marinaro
Il Centro Storico di Santo Stefano al Mare; Ft©arvalens

La tradizione e la modernità si incontrano a Santo Stefano al Mare, paese della Riviera dei Fiori che certamente merita di essere citato fra le bellezze del Ponente Ligure. Una Riviera, segnata sulla costa e nell’entroterra da borghi dalle attrattive paesaggistiche ed enogastronomiche (LEGGI ANCHE).

La località dell’estremo ponente ligure d’inverno ha 2.197 residenti, numero destinato a lievitare nella bella stagione, e come tante località di questa zona, è spesso frequentata ed apprezzata dai turisti d’oltralpe.  Anche se quest’anno, per via della crisi globale del Covid-19, anche gli arrivi dei vacanzieri si sono adattati all’emergenza sanitaria a favore di un afflusso maggiormente legato alle seconde case. 

Un Sabato di Settembre a Santo Stefano al Mare: tra la Pista Ciclabile e i Retaggi di un Borgo Marinaro
Marcello Pallini, neo Sindaco di Santo Stefano al Mare

A Santo Stefano in periodi normali il sabato e la domenica si sente parlare francese per la strada, anche per via della pista ciclabile – spiega Marcello Pallini, neo sindaco di Santo Stefano al Mare che già aveva guidato la città dal 2005 al 2015 – . La Ciclabile si snoda in città importanti quali San Remo, Arma di Taggia, o località quali Cipressa, Costa Rainera, San Lorenzo, Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, Ospedaletti e questo è importante in un momento in cui sempre di più si parla di rispetto dell’ambiente, di vacanze outdoor, di un turismo che attira gli escursionisti , ed infine di un turismo sempre più integrato tra località vicine”.

Un Sabato di Settembre a Santo Stefano al Mare: tra la Pista Ciclabile e i Retaggi di un Borgo Marinaro
Un tratto della spiaggia di Santo Stefano al Mare; Ft.arvalens

Nel passato, come per altre località della provincia di Imperia – prosegue il Sindaco – Santo Stefano aveva l’handicap della ferrovia che passava dentro al borgo, in mezzo alle case. Questo aspetto negativo con la dismissione e la trasformazione in pista ciclabile è diventato positivo e rappresenta un’attrattiva”. 

La pista ciclabile, ha preso il posto della ferrovia, tanto è vero che il punto di ristoro (e noleggio biciclette) dove ci sediamo è ricavato in un vecchio scalo merci della linea ferroviaria.

 In Vacanza a Santo Stefano al Mare

Tra la Pista Ciclabile e i Retaggi di un Borgo Marinaro Ligure
Giacomo Ramoino durante l’intervista; ©Ft. arvalens

E a trascorre le ferie nella località ligure questa estate c’erano anche coloro che hanno lasciato il borgo per trasferirsi in altre città o all’estero. Cosa si prova a trascorrere le vacanze a casa?

In realtà tra la Costa Azzurra, Monte Carlo e questo tratto di Riviera io vedo molta continuità – spiega Giacomo Ramoino, nato a Santo Stefano al Mare e trasferitosi nel Principato di Monaco (foto sopra) – in fondo condividiamo lo stesso tratto di mare di questo spicchio fortunato del mondo. Quello che conquista, oltre ovviamente al clima e al panorama, è la tranquillità, l’ordine. Ogni volta che mi trovo in un carrugio della vecchia Monaco (chiamato appunto “carrugiu” o “ruelle” LEGGI L’ARTICOLO) , mi ricordo le stradine di questo luogo, che raccontano la storia di un vecchio borgo marinaro”.

Santo Stefano al Mare: tra la Pista Ciclabile e i Retaggi di un Borgo Marinaro
Santo Stefano al Mare – Marina Degli Aregai; ©Ft. Arvalens

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