di Angela Valenti Durazzo – Una giornata di sole ed entusiasmo da parte di molti monegaschi e residenti, dei turisti, delle autorità, dei giornalisti e fotografi, tutti giunti nella piazza del Palazzo del Principe per celebrare e raccontare il cuore della Festa Nazionale di Monaco ed uno fra gli eventi più importanti nella vita del Principato.
Il programma di ieri, sabato 19 novembre 2022, prevedeva come ogni anno il Te Deum (Messe Solennelle D’Action de Grâce & Te Deum) celebrato nella Cattedrale di Monaco alla presenza delle Loro Altezze Serenissime e degli esponenti della Casa Sovrana. Erano tutti presenti a questo giorno solenne, i figli della Principessa Caroline di Hanovre: Andrea, Charlotte, Pierre ed Alexandra e della Principessa Stéphanie: Louis, Pauline e Camille. Diversi i colori degli abiti scelti dalle Principesse per questa ricorrenza: Charlene solenne ed elegante con un lungo cappotto bianco e un ampio cappello nero, Caroline di Hanovre in rosa anche lei con cappello nero e la sorella Stéphanie in rosso.
Hanno partecipato alla messa solenne anche i membri del Governo, le autorità, il Corpo Diplomatico e Consolare e numerose personalità. Gli uomini prevalentemente in tight o divisa, le signore col cappello (consigliato) e grandi monitor che permettevano a tutti di seguire ogni fase della cerimonia.
Una celebrazione nella quale non poteva mancare la preghiera per Sua Altezza Serenissima il Principe Sovrano. “Seigneur, accorde le salut à notre Prince Albert, et exauce-nous au jour où nous t’invoquons!” recitava il testo.
Nella Place du Palais il momento più atteso
Il Te Deum è stato seguito alle 11 da un altro importante momento ufficiale nel quale il Principe ha rimesso le onorificenze a 45 militari della forza pubblica promossi nel corso dell’anno; l’Ordre de Saint Charles col grado di Cavaliere a uno dei suoi Carabinieri; l’Ordine dei Grimaldi a 2 dei suoi Carabinieri. Ed infine le medaglie d’onore e del lavoro a 17 dipendenti del Palazzo.
Quella del 2022 è stata una ricorrenza speciale poiché “quest’anno il Principe ha voluto che la Festa Nazionale si inserisse nella commemorazione del centenario della scomparsa del Principe Alberto I (1848-1922) per rievocare il passato militare del suo antenato”.
Alle 11,30 ha preso avvio l’evento per il quale grandi e piccini, sono giunti da tutta Monaco nel quartiere della Rocca muniti di bandiere rosse e bianche con scritte quali “Fidélité à notre Prince bien aimé”. La Prise d’Armes, la parata militare e soprattutto l’apertura delle grandi finestre del Palais dalle quali si sono affacciati i Principi Alberto e Charlene con i figli Jacques (in divisa) e Gabriella (in cappotto rosso), questi ultimi oggetto di applausi particolarmente gioiosi e commossi, oltre agli esponenti della famiglia e soprattutto ai numerosi nipoti. I Sovrani non hanno risparmiato alla folla sorrisi e gesti di saluto. I bambini hanno sventolato dall’alto la bandiera monegasca come in un gioco importante e di grandissimo effetto. Infine gli hip hip hurra e le esclamazioni di entusiasmo hanno richiamato i sovrani alla finestra per un ultimo caloroso saluto.
Festa Nazionale: Gran Finale al Grimaldi Forum
Alle 19 la giornata si è conclusa con la Serata di Gala, su invito, alla Salle des Princes del Grimaldi Forum, nella quale, in presenza dei Sovrani è stata rappresentata “La Damnation de Faust” d’Hector Berlioz, con la direzione musicale di Kazuki Yamada e la messa in scena di Jean Louis Grinda.
La giornata della festa era stata preceduta da numerosi eventi il venerdi 18 novembre, tra cui il ricevimento in onore del Corpo Consolare, in presenza dei Sovrani, di autorità e membri del Governo allo Yacht Club ed alle 20 lo spettacolare show di droni luminosi, organizzato dalla Mairie di Monaco (il Comune), che ogni anno oltre a monegaschi e residenti richiama visitatori anche dalla vicina Italia e dalla Francia. I droni, con tanto di accompagnamento musicale, hanno disegnato con eccezionale precisione nel cielo monegasco bandiere rosse e bianche, figure e scritte quali “Viva Munegu”. Vi erano anche immagini che richiamavano le esplorazioni in Antartide del Principe Alberto I, uomo dai grandi meriti in campo scientifico ed ambientale.
Archiviata dunque anche la Festa Nazionale del 2022, la prima dopo la malattia della Principessa Charlene – che, a seguito degli interventi subiti in Sudafrica, suo Paese natale, com’è noto non era potuta intervenire lo scorso anno – entrano adesso nel vivo nel Paese gli appuntamenti che preannunciano il Natale e le feste di fine d’anno (LEGGI L’ARTICOLO) promettendo momenti di spensieratezza, eventi musicali e menù prelibati firmati dai grandi chef.
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