Vacanze 2017: La salute del mare e la sostenibilità delle spiagge sono un argomento sempre più importante per il turismo al di là e al di qua del confine, in un mondo che, anche nella scelta dei luoghi di vacanza, è sempre più dinamico e meno legato alla singola località ed alla singola nazione.
I dati appena resi noti, infatti, mostrano che quest’anno la Liguria, regione dove il turismo è uno dei settori in crescita, si aggiudica, con le sue spiagge, il record italiano di “bandiere blu”.
Ma a potersi fregiare dell’importante riconoscimento internazionale (che non è il solo esistente) segno di qualità ambientale, assegnato dalla Fee, Foundation for environmental education, non potevano mancare anche quest’anno le spiagge della provincia d’Imperia: Bordighera (Capo Sant’Ampelio Zona Ovest e Capo Sant’Ampelio Zona Est); Taggia (Arma di Taggia); Santo Stefano al Mare (Baia Azzurra, Il Vascello) e San Lorenzo al Mare (U Nostromu – Prima Punta, Baia delle Vele).
E se Bordighera, città giardino, particolarmente frequentata dai francesi, al pari di Ventimiglia e di altre località della Riviera dell’estremo ponente ligure, punta anche nelle vacanze 2017 a rivitalizzare il comparto turistico grazie al mare, al clima temperato anche d’inverno, al paesaggio ed alle molte tradizioni culturali ed agro-alimentari dell’entroterra, sono 27 in totale in Liguria le spiagge premiate con la Bandiera blu, due in più rispetto al 2016.
Non si tratta di angoli della riviera celebri solo per la loro bellezza. La bandiera blu infatti viene assegnata alle spiagge che abbiano una serie di requisiti che ne sottolineino, oltre ai parametri turistici classici, anche l’educazione ambientale, la qualità delle acque, i servizi e la sicurezza.
Bandiera blu: premio turistico e ambientale
Quando ad una spiaggia viene assegnata la bandiera blu, infatti, deve essere pulita; avere cestini per i rifiuti in numero adeguato e mantenuti in ordine; i contenitori per la raccolta differenziata. Attività di educazione ambientale devono essere offerte ai bagnanti e l’equipaggiamento di primo soccorso facilmente raggiungibile.
Inoltre “almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili”.
Sul versante della pulizia del mare: devono essere rispettati, invece, i requisiti “di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione” queste informazioni devono essere affisse. E non è tutto: (per l’elenco dei requisiti completo: http://www.bandierablu.org/common/criteri.asp?tipo=bb)
Vacanze 2017: record di bandiere blu alla Liguria
“Siamo orgogliosi che la Liguria si confermi anche quest’anno al primo posto nell’assegnazione delle Bandiere Blu: un’attestazione – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – che riconosce la qualità del nostro mare e dei servizi di accoglienza dei nostri operatori turistici, fiore all’occhiello del comparto balneare a livello nazionale”.
“Anche quest’anno la nostra regione ha conquistato il record italiano di Bandiere Blu, volano di sviluppo e di turismo, aggiudicandosi 27 vessilli, con due nuovi ingressi – ha affermato sul sito della Regione Liguria il presidente della Regione Giovanni Toti – Questo importante riconoscimento dimostra che la Liguria è sempre più da record, protagonista del turismo italiano e internazionale. I segnali di crescita ci sono tutti: oltre alle Bandiere Blu e alle bellezze naturalistiche della costa e dell’entroterra, anche l’offerta turistica e i numeri che si sono registrati nel corso dei passati ponti primaverili, grazie anche ad iniziative come il red carpet più lungo del mondo, da Rapallo a Portofino che ha offerto l’occasione a moltissimi turisti, anche stranieri, di scoprire l’incanto della nostra costa, scelta a meta di vacanza. Questo riconoscimento testimonia anche l’ottimo lavoro compiuto dalle nostre imprese balneari”.
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