di Angela Valenti Durazzo – Una giornata intensa ed importante quella dell’8 marzo all’espace Léo Ferré del Principato di Monaco.La Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, inaugurata dal Principe Alberto di Monaco, accompagnato dalla Principessa Stéphanie si è sviluppata infatti dalle 9 del mattino alle 20 (LEGGI L’ARTICOLO) con conferenze, tavole rotonde, laboratori interattivi, letture di poesie, teatro e spettacoli. Realizzata dal Comité pour la promotion et la protection des droits des femmes / Comitato per la promozione e la protezione dei diritti delle donne, questa iniziativa, intitolata “POWHER”, ha visto la collaborazione di diverse associazioni del Principato che hanno riempito con i propri stand la grande sala monegasca, attestando a loro volta vitalità e grande impegno.
Un albero pieno di promesse
I momenti di questa iniziativa hanno ruotato intorno al suggestivo “albero dei desideri”, al centro della sala, dove tutti hanno avuto la possibilità di appendere il proprio messaggio e il proprio auspicio. Tra i molti messaggi figuravano parole chiave quali, rispetto, libertà, pace, uguaglianza, ma anche frasi emblematiche quali “mi auguro di riuscire nel mio avvenire professionale”; “stop alle violenze”; “girl power”; “tu sei capace!”; “congedo di maternità”; “amo la mia famiglia” contemplando le diverse sfumature del variegato universo femminile fatto di lavoratrici, imprenditrici, madri di famiglia ecc. Anche il Sovrano ha voluto lasciare il proprio auspicio riguardo ai diritti della donna.
8 Marzo a Monaco: una autorevole testimonianza dal Québec
Molta partecipazione e molte domande dal pubblico sono state riservate, nel pomeriggio alle 17, alla conferenza di Maître Louise Cordeau, Presidente del “Conseil du statut de la femme du Québec”, in onore della quale il Ministro di Stato Pierre Dartout, ha organizzato una colazione in presenza anche del Ministro dell’Interno Patrice Cellario, del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Isabelle Berro Amadeï (presidente del Comitato per la promozione e la protezione dei diritti delle donne), di quello degli Affari Sociali e della Sanità Christophe Robino e di altre autorità e personalità
Pierre Dartout ha infatti ricordato “che il Quebec è da tempo in prima linea in termini di uguaglianza di genere e che il modello sostenuto dalla società del Quebec è stato una vera fonte di ispirazione per il mondo”.
Ha sottolineato inoltre “che anche nel Principato il tema dei diritti delle donne rappresenta una sfida importante”.
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