Una delegazione di rappresentanti del Governo del Principato e del Consiglio Nazionale ha visitato lo scorso 12 novembre il nuovo edifico residenziale innovativo ed ecologico “A Fighera”, precedentemente conosciuto come Villa Carmelha, che si trova in Boulevard d’Italie nel quartiere di Saint Roman.
Un immobile che si caratterizza anche per i molti rivestimenti e le strutture in legno. La progettazione è iniziata nel 2019, e va nella direzione dell’impegno sostenibile del Principato anche nel settore dell’architettura.
A Fighera: lavori realizzati senza gru e un “progresso tecnico senza precedenti”
A Fighera (il fico in monegasco) costituisce, infatti, come riporta una nota, “un progresso tecnico senza precedenti nel Principato sia in termini di metodo di costruzione che del suo futuro funzionamento”.
È stato “realizzato senza gru e ricorrendo alla tecnologia canadese Upbrella”, rappresentando una première in Europa. Contiene 25 appartamenti demaniali, ripartiti su 9 piani, di cui 14 di 2 stanze; 4 di 3 stanze e 7 di 4 stanze. Dispone inoltre di una serie di locali e di un passaggio pedonale che lo collega al parking des Sources. Sempre in senso ecologico è dotato anche di una stazione Monabike con 12 attacchi per biciclette ad assistenza elettrica che sarà installata all’ingresso, a completamento, sottolinea ancora la nota, di un locale per le biciclette destinato ai residenti “al fine di favorire la mobilità dolce e di inserire questo progetto nell’impegno generale della riduzione dei Gas a effetto Serra (G.E.S.)”. È ovviamente all’avanguardia e sostenibile anche sotto il profilo del risparmio energetico.
Certificazione “Oro” secondo il label BD2M
Si tratta, dunque, di un vero e proprio esempio di costruzione ecoresponsabile e rispettosa dell’ambiente, tanto è vero che il progetto ha ottenuto la certificazione “Oro”, secondo il Label Bâtiments Durables Méditerranéens de Monaco® (BD2M), per:
- un approccio bioclimatico;
- valorizzazione e riutilizzo di elementi provenienti dalla demolizione dell’esistente;
- uso di calcestruzzo a basse emissioni di carbonio per la realizzazione dell’infrastruttura;
- uso diffuso del legno (montanti, travi, facciate non portanti, pavimenti, rivestimenti finestre, guaine degli ascensori/scale e logge ecc.). Molti appartamenti godono inoltre di ampie finestre e di una vista dall’alto del Principato e del mare.
Alla visita del nuovo palazzo erano presenti fra gli altri il Ministro di stato Didier Guillaume, il Ministro delle Infrastrutture e dell’Ambiente Céline Caron Dagioni, la Presidente della Commission du Logement del Consiglio Nazionale, Maryse Battaglia (vedi foto sopra).
Nell’immagine in apertura: la vista che si gode dal nuovo edificio ecosostenibile “A Fighera”, nel quartiere di Saint Roman Ft©️Dir.Comm./Stéphane Danna.
Potrebbe interessarti ANCHE
Sulla Transizione energetica a Monaco LEGGI ANCHE
Clicca qui per mettere “mi piace” alla nostra pagina facebook Monaco Italia Magazine
Per Altri Articoli di Monaco Italia Magazine Clicca qui