di Angela Valenti Durazzo
Spiagge, litorali, giardini pubblici e aree giochi per i bambini anche a Monaco sono off limits a causa delle precauzioni imposte dall’emergenza coronavirus.
È vietato, dunque a partire da ieri, venerdì 20 marzo 2020, l’accesso al litorale e alle spiagge ed in particolare:
- Le rocce intorno alla punta del Monte-Carlo Sporting Club;
- La spiaggia Privata del Méridien Beach Plaza;
- L’Anse du Larvotto;
- L’Anse du Portier (la zona che si affaccia sul cantiere per la costruzione della nuova estensione sul mare);
- Le dighe del Porto Hercule tra cui Lucciana, la banchina Rainier-III e la passeggiata Stefano-Casiraghi;
- Le chemin des Pêcheurs;
- La spiaggia des Pêcheurs e la zona rocciosa sotto l’omonimo chemin;
- La diga est di Fontvieille nella sua totalità;
- La diga ovest di Fontvieille per la parte monegasca
Per via delle precauzioni sanitarie conseguenti al fatto che “il virus del Covid-19 resta attivo per molte ore sulle superfici inerti”, nel Principato sono ugualmente bloccati, fino a nuovo avviso, gli accessi ai parchi e i giardini pubblici e l’uso delle aree giochi per i bambini.
Le nuove disposizioni su spiagge e parchi, che paradossalmente monegaschi e residenti si trovano a mettere in pratica il 21 marzo, primo giorno di Primavera, offrono un’occasione per ribadire le regole per evitare la diffusione del coronavirus già annunciate nei giorni scorsi.
Le regole a Monaco stabiliscono che a parte gli spostamenti professionali indispensabili e che non possono essere rinviati, sono autorizzati solo gli spostamenti individuali, brevi e in prossimità di casa, senza possibilità di raggruppamento, e per i soli motivi seguenti:
- effettuare acquisti di forniture necessarie per l’attività professionale e acquisti di beni di prima necessità in stabilimenti e negozi di prossimità autorizzati ad accogliere il pubblico
- per motivi di salute
- per motivi urgenti di famiglia (assistenza a persone vulnerabili o ai bambini)
- Per l’attività fisica individuale delle persone ad esclusione di tutte le pratiche sportive collettive, e per i bisogni degli animali da compagnia.
Il principio enunciato dal Principe e dalle autorità monegasche è sempre lo stesso “Ognuno è responsabile della sicurezza di tutti”.
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