di Angela Valenti Durazzo
Lunedì 30 novembre alle 17, medici, infermieri, volontari e addetti, sono al lavoro nelle sale del Centre de Suivi des Patients à Domicile, il Centro di monitoraggio dei pazienti a domicilio all’Auditorium Rainier III di Monaco, aspettando la visita, di Pierre Dartout, Ministro di stato del Principato di Monaco, accompagnato da Didier Gamerdinger, Ministro della Sanità e da Ludmilla Raconnat Le Goff, Segretaria Generale del Dipartimento.
Una visita, alla presenza della stampa, che sottolinea l’importanza del ruolo e del lavoro svolto da questa unità monegasca che segue a distanza, sotto il profilo medico, i pazienti contagiati dal virus il cui stato di salute non richiede il ricovero.
735 Pazienti a Domicilio Seguiti dall’Apertura del Centro
Ludmilla Raconnat Le Goff durante l’incontro ha spiegato che sono state 735 in totale le persone seguite dal Centro dalla sua apertura nel marzo 2020 mentre in questo momento la struttura sta seguendo 23 persone.
Il Centre de Suivi des Patients à Domicile, aperto 7 giorni su 7, condivide i locali con il Centre d’Appel Covid-19 (il call center Covid-19) e la Cellule d’Enquêtes Epidémiologiques (per rintracciare i casi di contatto).
Ma come nella pratica opera questa struttura?
Gli infermieri del Centro di monitoraggio chiamano ogni giorno i pazienti a domicilio per verificarne lo stato di salute, sotto la supervisione di un medico che segue soprattutto i pazienti con patologie più complesse. Inoltre se le condizioni di salute lo richiedono, i medici di questa unità possono anche effettuare teleconsulti, con il supporto dei soccorritori volontari della Croce Rossa Monegasca che possono recarsi a domicilio.