Un’artista apprezzata sia in Italia che a livello internazionale per le sue opere imponenti, suggestive e fuori dal comune. Giovedì 18 aprile 2024 alle 18,30 all’Auditorium dell’AGORA, Maison Diocésaine de Monaco (18, Rue Bellevue) l’artista ambientale Maria Dompè sarà protagonista della conferenza “IL RESPIRO NELLO SPAZIO – LE SOUFFLE DANS L’ESPACE”. L’evento (con ingresso libero) organizzato da OdP-TRIF (Osservatorio del Paesaggio Transfrontaliero della Riviera Italiana e Francese), con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Monaco, sarà coordinata, dopo il saluto dell’Ambasciatore d’Italia e Presidente d’Onore dell’OdP-TRIF Giulio Alaimo, dall’architetto e Presidente dell’osservatorio del Paesaggio, Italo Muratore.
Maria Dompè: la sintonia tra il sito e la sua storia
L’Artista sarà presentata da Manuela Crescentini, Presidente dell’ Archivio Enrico Crispolti Arte Contemporanea APS di Roma, la quale mostrerà ai presenti come gli spazi, attraverso gli interventi di Maria Dompè, sembrino realmente vivere di un nuovo e intenso “respiro”.
La grande e affascinante opera che riportiamo nell’immagine di apertura è stata realizzata nel maggio 2009 a Calais, per l’inaugurazione del nuovo museo Citè internationale de la Dentelle et de la Mode de Calais, la realizzazione “rappresenta un imponente lavoro ambientale nel quale la Dompè utilizza 85 chilometri di bande di merletto (dentelle), coinvolgendo tutto il complesso museale e l’area circostante” (vedi sito dell’artista ).
“Una sintonia tra il sito e la sua storia, in una sorta di intimo colloquio tra lo spazio e l’artista. ‘Intervento nello spazio’, così definisce la Dompè le trasformazioni dell’ambiente dove l’opera nasce per il luogo e con il luogo prescelto” sottolinea il comunicato.
Maria Dompè è nata a Fermo e dopo il liceo artistico si è diplomata in scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Il primo lavoro è stato HYMNEN (1989) per la mostra “Visioni di Hymnen” nella Sala Presse del Lingotto di Torino (in corda e travertino ideato per le musiche di Stockhausen).
Opere negli USA, India e Giappone ma anche nella vicina Liguria
Hanno poi fatto seguito installazioni permanenti e temporali realizzate in Italia, in Europa, negli USA, in India e in Giappone. Tra le opere ambientali dell’artista citiamo solo: nel 2005 “con la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri Italia, Dalhousie Square, cuore di Calcutta, uno dei villaggi da cui nacque la città”. Nel 2009/2011 e poi nel 2021 il Giardino di Irene Brin, a Sasso di Bordighera, “rivisitato con una nuova visione d’arte ambientale, e occasione per le celebrazioni dell’anniversario di Dante Alighieri, organizzate dal FAI”. Nel 2011, per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II “al Palazzo di Propaganda Fide, sulla facciata del Bernini e nella Cappella dei Re magi, del Borromini, un’installazione temporale di rara bellezza, metafora di una vita terrena illuminata, elevata a santità” e molte altre.
L’incontro nel Principato terminerà con una degustazione di prodotti DeCo del territorio di osservazione dell’OdP-TRIF e dei vini piemontesi di qualità della Cantina COSSETTI 1891 (Castelnuovo Belbo).
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