Con Paola Gassman a Monte Carlo il Volto delle Donne Durante la Grande Guerra

Donne che durante la Prima guerra mondiale, a seguito della partenza al fronte o la prigionia di mariti e figli, oltre al ruolo di madri e mogli, si trovano a prendere in mano le redini della casa e delle aziende, nel tentativo di salvarle. Donne che affrontano le regole dettate dal mondo del lavoro, prettamente maschile, del secolo scorso impiegandosi come braccianti agricole, operaie nelle fabbriche, governanti nelle famiglie benestanti, dattilografe, telegrafiste, ecc., sebbene non sempre ben viste dalla società benpensante del tempo.

Una tematica d’altri tempi eppure attuale che lo spettacolo teatrale portato nel Principato di Monaco dall’associazione Dante Alighieri Tutte a Casa. La guerra delle Donne, con Paola Gassman, Mirella Mazzaranghi, Paola Tiziana Cruciani, Claudia Campagnola e Giulia Rupi, sviluppa e rappresenta al pubblico del nuovo millennio.

La serata si svolgerà al Théâtre des Variétés (1, Bd Albert 1er) giovedì 21 marzo alle 20.

Una tematica che ben si accorda con l’imminente festa della donna dell’8 marzo ed anche con le rievocazioni appena concluse del centenario della fine della Grande Guerra, e che, in generale, ci racconta l’altra faccia del primo conflitto mondiale, letta questa volta al femminile.

“Del primo devastante conflitto mondiale sono stati raccontati la durezza della vita di trincea, le vittime e gli eroi – riporta il testo introduttivo – Tutte A Casa si concentra invece sull’aspetto dell’ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Fu quello, infatti, il momento che segnò la presa di coscienza per molte donne, un primo approccio destinato tuttavia, una volta terminato il conflitto, a non avere allora immediate conseguenze sul piano sociale.

Lo spettacolo teatrale, senza dimenticare la drammaticità del momento storico, procede coi toni della commedia e del sentimento, in una pièce dolce–amara, tutta al femminile, condotta da cinque formidabili attrici che inscenano uno spaccato dell’Italia di allora, facendo rivivere la guerra vissuta dalle donne”.

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Paola Gassman è Margherita, ricca signora milanese

Paola Gassman

“Mentre infuria la Grande Guerra, Margherita, una ricca signora dell’alta borghesia milanese il cui marito imprenditore è stato preso prigioniero dagli austriaci, decide di imbarcarsi nella difficile avventura di tenere in piedi l’azienda di famiglia. Nella sua avventura Margherita è supportata, ma a volte anche osteggiata, da altre quattro donne: Silvana, Comunarda (madre di un operaio andato al fronte), Teresa e Giacomina. Tutte diverse da lei sotto ogni punto di vista: carattere, classe sociale e idee politiche”.

Margherita, prima del conflitto dedita alle occupazioni femminili dell’epoca, si trova così ad interpretare, sebbene con grande sacrificio, insieme alle altre 4 signore, un ruolo nuovo. Un ruolo, quello delle donne, ancora oggi in cerca di completa affermazione.

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Tutte A Casa: un mondo declinato al femminile

Paola Tiziana Cruciani

“In un crescendo di ostacoli da superare nel tentativo di salvare l’azienda – si legge ancora – non ultimo l’ostracismo del mondo prettamente maschile di allora, in cui tutti sono contro di loro (colleghi, politici, stampa e persino i sindacati), le cinque donne si confrontano e imparano a costruire un modo diverso di rapportarsi, declinato al femminile e ispirato ai valori della solidarietà umana e della reciproca comprensione, scoprendo ciascuna in se stessa, doti e aspirazioni che nessuna pensava di possedere”.

Con il 1918 ed il ritorno dalla guerra di mariti e figli avviene un lento ritorno alla normalità, nonché ai ruoli prestabiliti. E il ripristino della normalità “una ‘normalità’ tutta maschile, rappresenta per le nostre un brusco risveglio”.