Pesce Fritto e un Bicchiere di Vermentino: Intervista al Genovese Gianluca Pezzotti, sullo Street Food 

Pesce Fritto e un Bicchiere di Vermentino: Intervista al Genovese Gianluca Pezzotti, sullo Street Food 

di Angela Valenti Durazzo

Street Food sinonimo di praticità ed internazionalità. Superata in alcuni Paesi la fase critica dell’emergenza coronavirus, e mentre la ristorazione nel suo insieme, per via delle chiusure determinate dall’epidemia, affronta un periodo di difficile ripresa, il food truck di qualità, conferma le sue potenzialità (sul food truck italiano a Los Angeles LEGGI). Una “ricetta” che ben si adatta ad ogni contesto anche se, spiega Gianluca Pezzotti, imprenditore genovese dal 2013 in questo settore “attualmente le normative non ci permettono di esprimerci ancora pienamente”.

Pezzotti, ha creato Camugin Italian Street Food-Acciughe e panissa fritta (vedi il SITO) con la sorella Federica ed è attualmente presidente della Rete di Imprese STRADDA Street Food & Fashion (Ascom – Confcommercio – Genova) che riunisce 12 imprese operanti en plein air (gelato artigianale, pasta, pesto, pesce fritto, carne alla brace, focaccia, formaggi tipici, birra ecc.) sempre nell’ambito della ristorazione e dello shopping itinerante di qualità.

Gianluca Pezzotti quando ti è venuta l’idea del cibo da strada all’italiana?

L’idea in realtà nasce a Parigi, da ragazzo, quando come molti giovani facevo turismo con pochi soldi in tasca e mi godevo le crepes acquistate per strada. Da allora quella idea è maturata e ho voluto riproporre un qualcosa che da giovane mi aveva gratificato ma con i prodotti del nostro territorio, con gli antichi sapori della riviera ligure.

Un’ispirazione riproposta dunque in chiave Ligure

Si, mi piaceva il modello della gastronomia on the road ma interpretata alla ligure poiché Camugin ripropone la famosa sagra del pesce fritto di Camogli (Camugin significa cittadino di Camogli, rinomata località in provincia di Genova). Così abbiamo deciso di fare questo piccolo investimento e di dedicarci alla ristorazione itinerante di qualità alla ligure creando una friggitoria mobile dove in particolare si possono consumare acciughe, pesce fritto e panissa (farina di ceci acqua e sale), all’interno di un cartoccio, accompagnate dal vino locale. Abbiamo utilizzato un’Ape vintage color bordeaux modernamente attrezzata. L’Ape è un veicolo epico, fra i simboli dell’Italia.

Una modalità di consumo particolarmente adatta al distanziamento sociale conseguente alla pandemia del Covid-19

Si, le persone possono stare a distanza fra loro e godersi un cartoccio di acciughe fritte e un bicchiere di Vermentino senza utilizzare il metro per calcolare la distanza.

Dal 2013 qual è stato il vostro percorso? 

Dopo esserci innamorati di questo progetto, poiché il fenomeno food truck è molto cresciuto nel frattempo, ci siamo proposti di fare rete con altri imprenditori liguri che avevano fatto la stessa scelta, con la Rete STRADDA. I componenti di questa rete operano a bordo di Ape car e truck speciali. Ma adesso, come ripeto, abbiamo bisogno di una normativa che meglio si adatti a questa realtà, poiché attualmente esistono alcune regole e limiti che devono essere rivisti.

Avete mai pensato di portare le vostre proposte Made in Italy oltre confine?

Si, abbiamo anche preso alcuni contatti e ci piacerebbe in futuro contribuire a valorizzare il prodotto italiano e ligure anche all’estero. Infatti con il nostro Ape Car possiamo andare idealmente in tutto il mondo! 

Pesce Fritto e un Bicchiere di Vermentino: Intervista al Genovese Gianluca Pezzotti, sullo Street Food 
Nell’immagine l’Ape Vintage del Camugin modernamente attrezzata.

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