Ritratti di Donne e di Divine, dalla Belle Époque ad Oggi

Ritratti di Donne e di Divine, dalla Belle Époque ad Oggi

di Angela Valenti Durazzo – La festa della donna ha messo in moto anche quest’anno nuove sinergie e dibattiti destinati a ad andare ben oltre l’8 marzo, giornata internazionale dei diritti della donna. Un universo quello femminile che raggiunge, anche grazie al dialogo, al confronto, una consapevolezza sempre maggiore.

Questo il senso del primo incontro di “Dialoghi al Femminile”, presentato nella Sala del Consiglio di Palazzo Doria Spinola a Genova dalla Maison Daphné di Sanremo, atelier le cui iniziative si rivolgono spesso anche alla vicina Francia e a Monte Carlo. 

L’incontro è stato introdotto dai saluti di Laura Repetto, Consigliera Metropolitana di Genova, Concetta Orlando Direttrice generale Città Metropolitana di Genova, Alessandra Volpe Consigliera di Parità e Lorenza Rosso Assessore alla Famiglia del Comune di Genova, che hanno ricordato l’importanza di fare rete tra donne.

Al centro dell’evento genovese le letture della scrittrice Raffaella Ranise, tratte dal libro “Le Divine della Belle Époque” che vede tra l’altro in copertina un foulard della Maison Daphné (sulla Belle Époque LEGGI ANCHE).

Questo libro è un ‘gioiello’ – spiega Barbara Borsotto direttrice artistica della casa di moda di Sanremo – nato dall’intreccio fra moda, costume e scrittura, collaborazione fra la nostra Maison e la scrittrice imperiese”.

Ritratti di Donne e di Divine, dalla Belle Époque ad Oggi

Il libro “Le Divine della Belle Époque”, ripercorre le storie di donne “emancipate, forti e intelligenti” del passato.

Donne “sofisticata espressione di ogni epoca”

Molte le tematiche affrontate nel corso dell’incontro da altrettante illustri relatrici. Oltre alla stessa Borsotto, (“La moda dalla Belle Époque a oggi”) a prendere la parola è stata Tiziana Lazzari, presidente AIDDA Liguria (Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d’Azienda) con un intervento su “L’evoluzione dei canoni di bellezza nell’ultimo secolo” seguito da un momento musicale affidato alla violinista Yesenia Vicentini. L’evento è stato moderato dalla giornalista Giulia Cassini

La Belle Époque, dunque, porta ad un’evoluzione della moda e della figura della donna che investe sia la Liguria, e in particolare la Riviera di Ponente, che la vicina Costa Azzurra. 

La moda – riporta una nota – dialoga con la cultura attraverso le vicende di donne del calibro di Sibilla Aleramo, Lina Cavalieri, Coco Chanel, Marie Curie, Eleonora Duse, Franca Florio, Mata Hari, Matilde Serao e tante altre raccontate fra le pagine del libro dedicato alle Divine: emancipate, forti e intelligenti, quintessenza della vita moderna, legate indissolubilmente alla moda, ma anche sofisticata espressione di ogni epoca”.

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