Alberi Monumentali di Bordighera: Annunciato un Progetto di Valorizzazione Turistica

Bordighera, la città della provincia di Imperia che vanta più alberi monumentali, ha deciso di valorizzare il suo patrimonio verde.

Gli alberi della città dell’estremo ponente ligure – particolarmente nota, anche nei secoli scorsi, per le rigogliose palme e i magnifici giardini immortalati anche in alcuni capolavori di Monet – sono infatti al centro di un nuovo progetto di valorizzazione turistica. Un progetto “volto a metterne in luce – riporta una nota del Comune – l’eccezionalità botanica, il profondo valore storico-culturale e il pregio paesaggistico”.

Questo è quanto è stato deliberato nella seduta del 29 gennaio dalla Giunta, su iniziativa del Sindaco Vittorio Ingenito.

La Bordighera di Monet e Winter

Nasceranno tra l’altro, secondo quanto rende noto il Comune della città turistica che si trova non distante dal confine con la Francia, una brochure e una mappa “per conoscere meglio questo straordinario patrimonio verde e per scoprire gli alberi monumentali lungo un itinerario cittadino, in piena continuità con ‘Bordighera en plein air’ e la strategia del Piano di Sviluppo Turistico 2021-2030”.

Sul territorio di Bordighera sono presenti infatti “sia singoli esemplari sia insiemi omogenei di esemplari che fanno parte dell’elenco degli Alberi Monumentali della Liguria, secondo criteri che includono età e/o dimensioni, forma e portamento, rarità botanica, pregio paesaggistico, valore ecologico, architettura vegetale e valore storico, culturale e religioso”.

Queste eccezionali piante si trovano prevalentemente:

presso il Museo Bicknell, il Palazzo Comunale, in via Romana all’angolo con via Tumiati, sul lungomare Argentina e presso la Fondazione Mariani in via Fontana Vecchia. 

Alberi Monumentali di Bordighera: un patrimonio da tutelare e far conoscere

“La ricchezza paesaggistica di Bordighera è unica e gli alberi monumentali ne sono una delle espressioni più peculiari – commenta il sindaco Ingenito – Questi esemplari sono eccezionali sotto il profilo botanico e contestualmente sono fondamentali testimonianze di storia e di cultura; ecco perché desideriamo valorizzarli attraverso strumenti che li raccontino nell’ambito del percorso strutturato di promozione che stiamo realizzando secondo le linee del Piano di Sviluppo Strategico del Turismo. Insieme agli alberi monumentali, Bordighera custodisce tesori come i giardini delle ville Belle Epoque, la Pineta del Capo, parchi dove essenze esotiche e varietà autoctone hanno creato un equilibrio perfetto. Qui sorgeva il giardino Moreno, che incantò Claude Monet, e qui visse e lavorò Ludwig Winter”. Questo patrimonio deve essere conosciuto, tutelato, messo in luce e apprezzato come merita”.

 

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Nell’immagine: gli storici ulivi del giardino di Villa Mariani a Bordighera Alta; Ft©arvalens

 

 

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