di Angela Valenti Durazzo – Tra gli eventi in calendario al Grimaldi Forum di Monaco vi è la grande esposizione dell’estate 2021: Alberto Giacometti. Una Retrospettiva.
Un evento che segue ad un 2020 caratterizzato anche a Monaco da alcune cancellazioni e rinvii di eventi per via dell’emergenza sanitaria globale del Covid-19.
Il Grimaldi Forum, centro di cultura e congressi del Principato di Monaco, in associazione con La Fondazione Giacometti, presenta al pubblico per la prima volta a Monaco, dal 3 luglio al 29 agosto 2021, l’opera dello scultore e pittore svizzero partendo dalle creazioni giovanili. In esposizione vi saranno sculture, pitture, disegni, stampe, ma anche oggetti del suo atelier, e della sua vita quotidiana che permetteranno di calarsi nel mondo dell’uomo e dell’artista.
“I temi prediletti da Giacometti (la rappresentazione della testa, del viso, del corpo femminile) risalteranno particolarmente – spiegano gli organizzatori – ma sarà possibile scoprire anche il suo rapporto con la solitudine, la malinconia, il lavoro con le sue modelle, sua moglie Annette, il fratello Diego, i suoi amici più vicini“.
“L’uomo che Cammina” di Alberto Giacometti
Alberto Giacometti (1901-1966), che nella sua vita conobbe e frequentò, fra gli altri, Pablo Picasso, Joan Miró (sulla mostra di Mirò nel 2020 nel Principato leggi) e Salvador Dalí (anche lui al centro di una grande esposizione monegasca nel 2019), si colloca fra i grandi interpreti artistici del ‘900.
“Riunendo più di 230 opere, punteggiate da capolavori e accompagnate da fotografie e film – riporta una nota del Grimaldi Forum – questa retrospettiva offrirà ai visitatori meravigliose scoperte nel quadro di un percorso orchestrato dalla curatrice Émilie Bouvard, direttrice scientifica e delle collezioni della Fondazione Giacometti“.
Alberto Giacometti frequentò l’École des Arts et Métiers di Ginevra; soggiornò in Italia (1920-21) principalmente a Venezia e a Roma per poi trasferirsi a Parigi e iscriversi alla scuola di Émile-Antoine Bourdelle.
Sono particolarmente note le sue sculture di uomini e donne dalle forme molto allungate. Figure caratterizzate, quindi, da “un esile verticalismo”. Tra queste citiamo l’Uomo che cammina II / Homme qui marche II del 1960 (vedi la foto sotto).
La Moglie Annette
Fra le molte opere in esposizione al Grimaldi Forum citiamo il dipinto Annette Noire del 1962 (olio su tela 55 x 45,8 cm) che ritrae la moglie Annette Arm (1923–1993). Quest’ultima incontrò Giacometti a Ginevra nel 1943 e si sposarono nel 1949. A partire dal 1946, quando la donna si stabilì a Parigi, e fino alla fine della vita dell’artista, Annette è stata una delle modelle preferite di Alberto.
“Per valorizzare la mostra magnificamente orchestrata dalla curatrice Emilie Bouvard – spiega Sylvie Biancheri, Direttore Generale del Grimaldi Forum Monaco – il nostro scenografo William Chatelain propone, attraverso 2500 mq di esposizione e 14 sequenze originali e su misura, di avvicinare il pubblico all’opera straordinaria dell’ artista e dargli le chiavi per avvicinarsi ad un’opera complessa e sensibile”.
Al Grimaldi Forum è esposta anche la scultura l’Oggetto Invisibile. Il titolo iniziale di quest’opera era Mani che tengono il vuoto e può essere interpretato come un’immagine di lutto e di smarrimento. André Breton l’ha ribattezzata però The Invisible Object, evocando così “l’oscuro oggetto del desiderio”, caro ai surrealisti appassionati della psicoanalisi. Questa scultura è anche una delle ultime opere surrealiste di Alberto Giacometti.
Informazioni:
www.grimaldiforum.com
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