di Angela Valenti Durazzo – Si conclude un mese di giugno all’insegna dell’ambiente nel Principato di Monaco – con l’importante celebrazione lunedì 21 giugno dei 100 anni dell’Organizzazione Idrografica Internazionale (OHI) – e all’insegna dei rapporti italo monegaschi, sottolineati dalla presenza in porto della nave scuola italiana Amerigo Vespucci (LEGGI L’ARTICOLO), dalla visita a bordo del Principe Alberto II di Monaco e dalle onorificenze di cui sono stati insigniti alti esponenti del Dipartimento degli Affari Esteri e della Cooperazione di Monaco (vedi foto sopra).
Laurent Anselmi, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione del Principato, ha infatti ricevuto sulla nave dalle mani dell’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, le insegne di Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia.
Sono stati insigniti del grado di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia Isabelle Rosabrunetto, Direttore Generale del Dipartimento e Marie-Catherine Caruso-Ravera, Direttore delle Relazioni Diplomatiche e Consolari.
Nel corso della cerimonia hanno ricevuto l’onorificenza anche il presidente del Consiglio Nazionale di Monaco Stéphane Valeri, nel grado di Grande Ufficiale, e il suo vicepresidente, Brigitte Boccone-Pages.
“Le onorificenze dell’ “Ordine della Stella d’Italia” – riporta il sito dell’Ambasciata d’Italia a Monaco – sono state consegnate a talune fra le massime cariche istituzionali ed amministrative del Principato di Monaco, alle quali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha riconosciuto il merito di aver contribuito a promuovere le relazioni di amicizia e la collaborazione fra i due Paesi; oltre che di aver mantenuto solidi rapporti personali con l’Italia”.
La cerimonia ha preceduto il lancio sull’Amerigo Vespucci di martedì 22 giugno, alla presenza della stampa, della campagna OCEAN DECADE, con la presentazione del ruolo dell’Italia e della Marina Militare nella tutela dell’ambiente marino e la cerimonia dell’alza bandiera della “UN Decade of Ocean Science” (2021-2030 United Nations Decade of Ocean Science for Sustainable Development, proclamata dalle Nazioni Unite) alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Monaco Giulio Alaimo, dell’Ambasciatore all’UNESCO Massimo Riccardo, del Direttore Ufficio Regionale dell’UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa Ana Luiza Massot Thompson-Flores, del Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina militare IIM, Ammiraglio Massimiliano Nannini (foto sotto) e di numerose altre autorità.
L’Amerigo Vespucci a Monaco e la Salvaguardia dei Mari
L’innalzamento del vessillo della campagna per gli oceani dell’Unesco rappresenta un ulteriore riconoscimento del ruolo della nave Vespucci nella salvaguardia dei mari e dell’ambiente.
“L”Amerigo Vespucci – ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia Giulio Alaimo – è un’ambasciatrice dell’Unesco ma è anche un’ambasciatrice dell’eccellenza italiana della bellezza, del saper fare, della creatività, dell’orgoglio italiani”.
“Il comandante Gianfranco Bacchi – ha proseguito Alaimo – ha fatto cenno ai programmi ambientali della nave per l’avvenire e a quanto non si è potuto fare nel recente passato per via della crisi pandemica, io vorrei invece dare qualche nota per inquadrare la presenza di Amerigo Vespucci ieri e oggi a Monaco perché la nave è giunta nel Principato in occasione del centesimo anniversario della fondazione dell’Organizzazione Idrografica Internazionale, fondata dal principe alberto I, iniziativa che si é svolta alla presenza di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto e dell’inviato speciale delle nazioni Unite, giunto per questa occasione nel Principato”.
Al termine delle cerimonie previste, il 23 giugno, l’Amerigo Vespucci, ha lasciato il Porto di Monaco.
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