Frontalieri liguri nel Principato: ovvero migliaia di lavoratori che ogni giorno passano il confine per svolgere la propria attività provenendo in gran parte da Ventimiglia e dalla provincia di Imperia.
Riportiamo dal comunicato del Comune di Ventimiglia:
Si è tenuto ieri a Monaco l’incontro tra il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, il Ministro monegasco degli Affari Sociali Didier Gamerdinger e una delegazione del FAI (Frontalieri Autonomi Intemeli) composta da Santo Fortugno e Roberto Lacchin per risolvere una problematica cara ai pensionati che tanti anni di lavoro hanno svolto nel vicino Principato.
Lo scopo della riunione – organizzata con il supporto dell’Ambasciatore italiano a Monaco Cristiano Gallo con cui l’Amministrazione di Ventimiglia dialoga costantemente – è stato quello di agevolare i frontalieri per ritirare la pensione maturata all’estero.
I documenti rilasciati dall’anagrafe italiana non vengono infatti accettati in automatico dal governo monegasco ed i pensionati devono recarsi più volte all’anno in Comune per la certificazione dell’esistenza in vita, necessaria per continuare a ricevere il proprio pagamento…
Ed è proprio per andare incontro ai cittadini ed evitare loro questi disagi che il Sindaco ha richiesto un incontro per mettere mano alla questione e trovare una soluzione condivisa.
“Ho trovato da parte del Governo monegasco un’ottima disponibilità a mettere fine a questa problematica: è chiaro che due paesi limitrofi debbano lavorare insieme anche e soprattutto nell’interesse dei lavoratori che rappresentano il motore delle nostre società. Sono fiducioso si possa trovare a stretto giro una soluzione per i nostri transfrontalieri, seguiremo l’iter sino a comunicare i risvolti positivi” dichiara il Sindaco Enrico Ioculano.
sull’argomento dei frontalieri liguri a monaco si veda anche:
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