di Angela Valenti Durazzo – La rosa è il fiore prediletto da molte donne come attesta uno dei roseti più conosciuti a livello internazionale, la Roseraie Princesse Grace, voluta nel 1984 dal Principe Ranieri III in ricordo della scomparsa Grace di Monaco e del suo fiore preferito, al cui nome, nel Principato, è legato anche il celebre Ballo della Rosa.
Sul ricordo della Principessa Grace nel Principato di Monaco si veda anche:
- http://monacoitaliamagazine.net/tributo-alla-principessa-grace-2
- htt//monacoitaliamagazine.net/la-cattedrale-di-monaco-ed-il-mito-di-grace-kelly
- http://monacoitaliamagazine.net/principessa-grace-nasceva-12-novembre-1929-a-philadelphia-nel-principato-omaggio-cinematografico
IL NUOVO ROSETO
Alla roseraie dedicata alla madre del Principe Alberto di Monaco, che si estende nel cuore dei giardini di Fontvieille su una superficie di più di 5000 metri quadrati, si accede anche dal cancello con il monogramma dorato della Principessa Grace. In maggio è in piena fioritura offrendo ai turisti ma anche a chi vive o lavora a Monaco, e si concede una passeggiata nel quartiere di Fontvieille (l’ingresso è libero) le sfumature e i profumi, che si avvertono anche nelle vicinanze, dei circa 4000 rosai, con più di 150 varietà.
Al di là della bellezza e dell’atmosfera romantica, sottolineata anche dalla statua della scomparsa Principessa che domina l’intera area, la roseraie è apprezzata anche per il valore botanico, per le qualità di piante provenienti da tutto il mondo, e per i criteri ecologici adottati per il suo mantenimento, soprattutto dopo l’apertura del nuovo roseto, avvenuta al termine del restauro in presenza dei Principi Alberto e Charléne e della Principessa Carolina il 14 giugno 2014.
LE ROSE DEDICATE ALLA FAMIGLIA GRIMALDI
Per mantenere il roseto si ricorre infatti, come hanno tenuto a precisare al ministero dell’Ambiente, ad un utilizzo maggiore possibile di risorse naturali (impiego di materiali vegetali, eliminazione degli sprechi d’acqua per annaffiare, ecc.).
Prima dell’estate, per citare una delle iniziative collegate alla roseraie monegasca, una delegazione del Principato guidata da Marie-Pierre Gramaglia, Ministro dell’Ambiente, si era infatti recata a Pechino per presentare il Roseto Princesse Grace – nel quadro della Convenzione Regionale delle Rose, sotto l’egida della Federazione Mondiale della Federazione delle Rose – nel corso di una kermesse organizzata in un parco di 45 ettari dove erano esposte più di un milione di rose.
Ma ad attirare i visitatori oltre alle rare varietà floreali, sono anche le rose dedicate (con tanto di targhetta) alla famiglia del Principe ed ai singoli esponenti di casa Grimaldi, tra queste oltre alla rosa a Grace de Monaco e al Prince Rainier III, si possono trovare la rosa Grimaldi, Prince Albert II de Monaco, Princesse Charlene de Monaco;
la rosa Jubilé du Prince de Monaco (rossa e bianca come i colori monegaschi) ed ovviamente la Caroline de Monaco e Stéphanie de Monaco, oltre a quelle donate o dedicate a personaggi, celebrità internazionali e ibridatori di fama del passato e del presente, come la rosa Brigitte Bardot, Charles Aznavour, Jean Cocteau, Ingrid Bergman, Leonardo Da Vinci, o Cary Grant, l’attore americano che recitò con Grace Kelly nel film Caccia al ladro di Hitchcock, girato nel 1955 proprio a Monte Carlo, ed altre.
A dare un tocco di eleganza al roseto monegasco provvedono anche le piante dedicate a nobili e teste coronate (tra le quali vi è la regina Elisabetta) e quelle, dal significato “eterno”, pur nella semplicità, come la rosa “je t’aime” (foto d’apertura).
LE PRINCIPALI CATEGORIE
- Rosiers de la famille Grimaldi,
- Rosiers à parfum,
- Rosiers Personnalités,
- Rosiers de collection,
- Rosiers paysagers arbustifs,
- Rosiers paysagers tapissants,
- Les Rosiers “HALL OF FAME”
Nell’immagine di apertura Ft©arvalens
Su piante e fiori nel Principato leggi anche:
http://monacoitaliamagazine.net/sapete-dove-si-trova-questa-distesa-narcisi
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