
di Angela Valenti Durazzo
Da sempre nel Principato di Monaco la qualità di vita rappresenta una delle priorità. Patrice Cellario, ministro monegasco degli Interni, ha presentato nei giorni scorsi alla stampa, in presenza di Richard Marangoni, Direttore della Pubblica Sicurezza di Monaco, la nuovissima Unité de Préservation du Cadre de Vie (UPCV) /Unità di Preservazione della Qualità di Vita, composta da 10 agenti di polizia (7 uomini e 3 donne) più il comandante. Attualmente questi ultimi sono riconoscibili per via del gilet blu con la scritta “Unité de Préservation du Cadre de Vie”.

I poliziotti di questa unità sono dotati di biciclette ad assistenza elettrica per muoversi agevolmente e rapidamente nel traffico ed hanno, come missione principale, la conservazione e il miglioramento della qualità di vita nel Principato, avvalendosi anche dell’ausilio del sistema di video sorveglianza cittadino.
Qualità di Vita: Traffico ma non Solo
In particolare si occupano: di rendere il traffico più fluido e combattere qualsiasi forma di inquinamento acustico e prevenire e sanzionare le “inciviltà” (soste in doppia fila per strada, lotta ai depositi selvaggi di rifiuti da parte di persone e aziende ecc.).
Qualità di vita, dunque, significa innanzitutto ottenere una circolazione più fluida – in corso vi sono anche iniziative per l’incentivo della mobilità leggera e l’uso delle biciclette (LEGGI) e del telelavoro (LEGGI) – seguire le regole stradali, ma anche ridurre i rumori che i cantieri pubblici e privati producono (LEGGI) e rispettare l’ambiente.
Sull’Impegno di Monaco per l’Ambiente Guarda:
Transizione Energetica a Monaco

Clicca qui per mettere “mi piace” alla nostra pagina facebook Monaco Italia Magazine
Per Altri Articoli di Monaco Italia Magazine Clicca qui