di Angela Valenti Durazzo – C’erano Katia Ricciarelli accompagnata dal tenore Francesco Zingariello, a cantare con la sua celebre voce arie e canzoni della tradizione italiana;le autorità e le personalità monegasche tra cui l’arcivescovo di Monaco monsignor Bernard Barsi; il segretario di Stato Jacques Boisson; il presidente del Consiglio nazionale del Principato Stéphane Valeri; il capo di gabinetto di S.A.S. Il Principe Alberto II Georges Lisimachio; il direttore dei Servizi Giudiziari Laurent Anselmi; il Ministro dell’Ambiente Marie Pierre Gramaglia; l’Ambasciatrice di Francia nel Principato di Monaco Marine de Carné Trecesson, soprattutto c’erano molti italiani che vivono e svolgono la propria attività a Monaco, sabato 2 giugno 2018, alla Festa della Repubblica Italiana celebrata a partire dalle 19,30 all’Hôtel Méridien Beach Plaza di Monte Carlo.
Gli inni monegasco ed italiano, l’esposizione d’arte italiana, la nostra tradizione culinaria e la vista mozzafiato sul mare hanno reso ancor più suggestiva l’importante celebrazione che ha visto anche la presenza di associazioni italiane quali il Com.It.Es (il Comitato degli Italiani all’estero di Monaco presieduto dal comico Ezio Greggio), l’Associazione Imprenditori Italiani, l‘Associazione Dante Alighieri (per alcuni eventi recenti di quest’ultima nel Principato leggi: http://monacoitaliamagazine.net/pane-cioccolata-nino-manfredi-suscita-monte-carlo-risate-commozione-la-figlia-roberta-mio-padre-apparteneva-al-suo-pubblico-oltreche-alla-famiglia ed anche http://monacoitaliamagazine.net/dino-buzzati-umanita-magica-grottesca-racconti-piace-pubblico-monte-carlo), l’Associazione dei Frontalieri Autonomi FAI (http://monacoitaliamagazine.net/i-frontalieri-liguri-nel-principato-successi-e-priorita-di-chi-varca-ogni-giorno-la-frontiera ed anche http://monacoitaliamagazine.net/frontalieri-liguri-fai-incontro-principato-monaco)
Il discorso dell’Ambasciatore Cristiano Gallo alla Festa della Repubblica Italiana
“Non dimentichiamo – ha sottolineato Cristiano Gallo, Ambasciatore d’Italia a Monaco – che già dalla fine dell’800 sono stati gli italiani a costruire materialmente gran parte del Principato, lavorando, scavando nella roccia. Provenivano soprattutto dalle vicine regioni della Liguria e del Piemonte, le stesse dalle quali vengono oggi a lavorare circa 4000 frontalieri ogni giorno”.
Un legame culturale ed economico che si è rafforzato nel tempo:
“l’Italia è da anni il principale partner commerciale di Monaco – ha spiegato ancora Gallo – che rappresenta un mercato di snodo importante per il nostro Paese, un luogo ideale per la produzione di idee, prodotti, iniziative innovative che qualificano la nostra collaborazione. L’Ambasciata d’Italia è impegnata a valorizzare e rafforzare tali collaborazioni, programmando ogni anno una serie di eventi promozionali sempre sul filo della creatività, quella stessa che ha reso ineguagliabile nel mondo l’offerta del made in Italy ed in genere il gusto e lo stile italiano che amiamo racchiudere nel riuscito slogan “vivere all’italiana”.
Italia: “Superpotenza di cultura e bellezza”
“Nel campo delle relazioni internazionali il peso specifico dei Paesi – prosegue il discorso dell’Ambasciatore d’Italia – non si misura più solo in termini di influenza politica, grandezza economica, potenza militare: oggi conta la capacità di irradiazione di un modello culturale, di diffusione del proprio stile di vita, per questo amiamo considerarci una superpotenza di cultura e bellezza, vista la ricchezza del patrimonio artistico che abbiamo ereditato dal passato e che siamo quotidianamente impegnati a tutelare. Ricordiamo che sono oramai oltre 53 i nostri siti nominati dall’Unesco, che la stessa dieta mediterranea o l’arte della pizza sono state riconosciute Patrimonio immateriale dell’umanità”.
Il Paese più sano al mondo
“L’indice di bloomberg della salute ci ha consacrato il Paese più sano al mondo (https://www.bloomberg.com/news/articles/2017-03-20/italy-s-struggling-economy-has-world-s-healthiest-people), le statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità ci collocano da anni – insieme al Principato – in posizione di primato in termine di longevità degli italiani, di qualità del sistema sanitario nazionale. L’Italia è infatti uno dei primi Paesi in Europa ed è il nono al mondo per turismo sanitario, ciò senza dubbio per la qualità dei nostri servizi, anche perché la salute oggi non è solo la cura o l’assenza di malattie ma la pienezza del vivere dal punto di vista fisico, psicologico, sociale. Lo star bene dipende dall’ambiente, dalla cultura e dalla bellezza che ci circonda. L’Italia è il terzo Paese più conosciuto al mondo per la cucina, l’enologia, la moda, il design, l’innovazione tecnologica. Sappiamo che siamo la settima potenza industriale al mondo…”.
Ad Ottobre a Monte Carlo i vincitori del Campiello
La Festa della Repubblica Italiana ha offerto anche la possibilità di sottolineare come “un’efficace promozione commerciale non può essere disgiunta oramai da un’offerta culturale di qualità” e a questo proposito di ricordare l’appuntamento di ottobre prossimo con la Settimana della lingua e della cultura italiana che quest’anno vedrà nuovamente a Monte Carlo il Premio Campiello all’estero, con la presenza dei vincitori del prestigioso concorso letterario nazionale.
Sul premio Campiello 2018 a Monte Carlo leggi:
http://monacoitaliamagazine.net/atteso-autunno-monte-carlo-vincitore-del-premio-campiello
Sul premio Campiello 2017 a Monte Carlo leggi:
http://monacoitaliamagazine.net/premio-campiello-monte-carlo
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