di Angela Valenti Durazzo – Che lo spirito delle passate generazioni sia pieno di buon senso ce lo insegnano anche le parole ed i modi di dire in lingua dialettale tramandate di padre in figlio o conservate nei testi della tradizione, alcune delle quali si prestano anche per l’imminente fine dell’anno.
Ecco, a proposito della lingua dialettale monegasca – legata, nonostate i successivi influssi, al dialetto genovese e della vicina Liguria (leggi: http://monacoitaliamagazine.net/lingua-dialettale-monegasca-parentela-ligure ) – una lista di qualche termine e proverbio in monegasco che si accorda con le festività e col 31 dicembre.
Fine dell’Anno senza “mugugnu”
Nella serata in cui si saluta la fine dell’anno e si brinda a quello nuovo sono certamente protagoniste parole come:
Baldòria, feliçità, Alegria, Giòia, Furtüna, Otimu, Lüje (luce), Ause bon (fortunatamente),
L’ultimo giorno dell’anno sono infatti banditi la marincunia (malinconia) e il magùn: tristezza, senso di afflizione in monegasco (termine particolarmente utilizzato in dialetto genovese e ligure. A Genova per esempio si dice “avere il magone”).
Sul magone si veda: http://www.francobampi.it/zeneise/lengua/cosci/magon.htm
Tantomeno è ammesso il mugugnu (brontolio, espressione di scontento) termine che nel vocabolario monegasco coincide col genovesissimo e sempre attuale “mugugno” o il malanu, la sfortuna, che tutta una serie di consuetudini ed usanze beneaugurali cercano infatti di allontanare.
Auguri Signori, per l’Anno Nuovo!
A proposito delle bevande che accompagnano i festeggiamenti e lo spirito conviviale di fine d’anno la saggezza popolare suggerisce:
Nun t’ünciuca, ma se t’ ünciuchi, che sice cun de bon vin (Non ti ubriacare, ma se ti ubriachi che sia con del buon vino). Ed ancora Cun de pan e de vin se pò ünvità u vijìn (Con del pane e del vino si può invitare il vicino).
Un’altra indicazione valida per le festività è:
Fà a vita de Michelassu, mangià, büve e andà a spassu (Fai la vita del Michelasso, mangiare, bere e andare a spasso).
E per finire la classica frase augurale che va bene in ogni tempo per tutti:
Augüri sciurii per l’Anu Noevu! Auguri signori per l’Anno Nuovo!
Bibliografia:
Choix de Mots de proverbes et d’expressions dans le langage monégasque, di Paul Antonini, edito dal Comité National des Traditions Monégasques
Nuovo dizionario italiano-genovese illustrato e commentato, di Franco Bampi
Nell’immagine in apertura: un particolare della decorazione per le feste natalizie e per la fine dell’anno 2017 nella piazza del Casinò di Monte Carlo; Ft.©GMD
Guarda anche:
Lo Spirito dell’Anno Nuovo: Usanze e Modi di Dire
Intervista a Claude Passet, Presidente dell’Accademia delle Lingue Dialettali di Monaco
Il Dialetto Monegasco: Padre Louis Frolla
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