Ambiente, inquinamento e salute. Nell’ambito della Giornata mondiale dell’Ambiente celebrata il 5 giugno e dedicata quest’anno all’inquinamento atmosferico, Marie Pierre Gramaglia, Ministro dell’Ambiente, dell’Urbanismo e delle Infrastrutture di Monaco e Didier Gamerdinger, Ministro degli Affari sociali e della Sanità hanno congiuntamente firmato, a nome del Governo del Principe, la lettera di adesione alla rete BreatheLife dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
UNA CAMPAGNA OMS, ONU-AMBIENTE E CCPA
Si tratta di tematiche inerenti allo sviluppo sostenibile sul quale il Principato è da alcuni anni costantemente impegnato (sull’azione nel Paese e del Principe Alberto LEGGI).
Il Principe Alberto II ha inoltre annunciato, nell’ottobre 2018, l’adesione del Paese alla campagna BreatheLife, guidata dall’OMS, dall’ONU-Ambiente e dalla Coalizione per il clima e l’aria pulita (CCPA – Coalition pour le climat et l’air pur).
INQUINAMENTO E SALUTE: POTENZIARE LE FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE
L’iniziativa internazionale si prefigge di mobilitare tutte le parti interessate per ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla nostra salute.
Aderendo alla rete BreatheLife, Monaco si impegna a migliorare la qualità dell’aria raggiungendo gli obiettivi fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità entro il 2030 promuovendo fra le altre cose l’uso di veicoli puliti (sull’argomento LEGGI), riducendo emissioni legate al riscaldamento o all’aria condizionata degli edifici, limitando la quantità di rifiuti inceneriti e promuovendo fonti energetiche alternative come l’energia talassotermica (legata al mare).
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