Cala Del Forte: Visita al Nuovo Porto Turistico a Ventimiglia

Cala Del Forte: Visita al Nuovo Porto Turistico a Ventimiglia

di Angela Valenti Durazzo – L’antico Forte dell’Annunziata vigila dall’alto sul nuovissimo porto turistico di Ventimiglia, Cala del Forte, proprietà di Monaco Ports (SEPM). Quello che è il terzo porto del Principato di Monaco (in concessione fino al 2094) dopo il Port Hercule e Fontvieille è stato inaugurato il 2 luglio del 2021 dal Principe Alberto II accompagnato dai figli Jacques e Gabriella, da Camille Gottlieb, figlia terzogenita di Stéphanie di Monaco, alla presenza del sindaco Gaetano Scullino, di Aleco Keusseoglou, presidente di Monaco Ports, di Gian Battista Borea d’Olmo – CEO di Cala del Forte (LEGGI L’ARTICOLO), di Daniel Realini, coordinatore del progetto, di Marco Cornacchia, direttore – marina manager, di Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria.

Cala Del Forte: Visita al Nuovo Porto Turistico a Ventimiglia

Ventimiglia: il Principe Alberto di Monaco, con accanto i figli Jacques e Gabriella, Camille Gottlieb e il sindaco Scullino, taglia il nastro nel corso dell’inaugurazione del Porto di Cala del Forte, di Monaco Ports.

Un esempio di collaborazione transfrontaliera, dunque, ed un porto turistico a pochi chilometri dalla Costa Azzurra.

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L’inaugurazione e la fine dei lavori (avviati nel 2009 dal gruppo Cozzi Parodi) era molto attesa dalla popolazione della città ligure apprezzata oltre confine per il mercato del venerdì, appuntamento fisso per molti francesi e monegaschi; per la suggestiva città vecchia arrampicata sul crinale; per il mare che ha i colori vivi di questa riviera che “salda” Italia e Francia; per le spiagge; per il clima che ha attratto nei secoli passati nell’estremo ponente ligure i ricchi vacanzieri, gli artisti, gli uomini di scienza provenienti dai Paesi del nord e soprattutto molti inglesi, tra cui Sir Thomas Hanbury fondatore degli omonimi giardini botanici sul promontorio della Mortola (sulla presenza inglese nel ponente ligure LEGGI). La città di confine è infine apprezzata per i negozi, per l’artigianato, per i ristoranti.

Ventimiglia, che ha subito lo scorso anno la furia della tempesta Alex (LEGGI L’ARTICOLO) e in seguito, prima della bella stagione, il sostanziale azzeramento delle presenze francesi e monegasche a causa delle restrizioni anti Covid, punta su un rilancio, anche grazie a Cala del Forte.

Porto “con vista” sul Principato

Stamane, lungo le banchine dove ancora sono in corso gli ultimi lavori, il porto turistico sembrava godersi, avvoltolato su se stesso – proprio come la conchiglia che lo rappresenta nel logo – la luce ed il sole del mattino e il panorama che si chiude con agli alti profili dei palazzi monegaschi.

 

Porto Cala Del Forte Ventimiglia A Richiama La Forma Di Una Conchiglia

Il Nuovo Porto Cala Del Forte di Ventimiglia richiama la forma di una conchiglia; Ft©arvalens

Il nuovo scalo capace di accogliere 178 imbarcazioni dista soltanto 7,9 miglia da Monaco. È collegato via mare al Principato in soli 10 minuti dal “Monaco One”, catamarano per 12 passeggeri la cui velocità massima è di 45 nodi. La navetta (foto sotto) grazie ad una particolare aerodinamica ha consumi carburante dimezzati.

A condurci con l’auto di servizio elettrica a scoprire le diverse “anime” di un porto definito dal sindaco Gaetano Scullino “un’infrastruttura che cambierà il volto di Ventimiglia”, è il vice direttore Giuseppe Sanfelice. Ci ha mostrato le caratteristiche tecniche, le peculiarità, gli ormeggi, l’area del cantiere navale (2.700 m² in concessione alla società “Cantieri di Imperia” con capacità di alaggio e varo di yacht fino ai 30 metri) i bar, i ristoranti, i negozi (alcuni dei quali in via di apertura), la palestra, la reception, la torre servizi, la sala riunioni che si affaccia sul varco di accesso del porto, i parcheggi, il roseto Principessa Charlene, gli spazi pubblici.

Nel tour della nuova marina ci accompagna anche il neo presidente Confesercenti di Ventimiglia e segretario provinciale Sergio Scibilia.Oggi in Italia ed in particolare nella nostra provincia il legame con Monaco è ancora più saldo, con radici ancora più profonde, che legano da sempre la famiglia reale alla nostra terra e oggi si sviluppano con importanti investimenti dello Stato in operazioni strategiche” aveva dichiarato Scibilia nel corso di un recente incontro di Confesercenti a Monaco con l’Ambasciatore D’Italia Giulio Alaimo (LEGGI L’ARTICOLO).

Cala del Forte: Un Porto Turistico per Tutti

La nuova infrastruttura dispone di 178 posti barca che vanno da 6,5 a 70 metri di lunghezza. A ormeggiare nello scalo saranno dunque i mega yacht monegaschi, ma non solo.

Abbiamo uno spazio per 3 posti barca destinati ai pescatori – indica Giuseppe Sanfelice – Perché è importante? Perché questa è una città di mare e la presenza di alcuni pescatori è un legame fondamentale con la città e con le tradizioni. Ci sono inoltre 24 posti destinati al Comune per la nautica sociale (convenzione che sta per essere firmata). Infatti un po’ come avviene in tutti i porti, ed anche in quello di Monaco, i residenti hanno diritto, a seconda delle graduatorie del Comune, di richiedere alcuni posti barca fino a 6 metri di lunghezza”.

Tour del Porto di Ventimiglia

A condurci con l’auto di servizio a scoprire le diverse “anime” del porto è il vice direttore Giuseppe Sanfelice; Ft©arvalens

L’Ascensore nel Cuore della Città Vecchia

Un altro collegamento tra Ventimiglia e la nuova marina è costituito da un’ascensore “il progetto originale prevedeva una cremagliera che dal porto raggiungeva Ventimiglia alta – ci racconta ancora Sanfelice – Monaco però, considerata anche l’esperienza negli ascensori pubblici, ha chiesto di installarne uno che arriva proprio accanto alla cattedrale di Santa Maria Assunta, nel cuore della città vecchia”.

Il Primo Parcheggio Interrato di Ventimiglia

Quello realizzato a Cala del Forte è il primo parcheggio interrato realizzato a Ventimiglia. Ha più di 570 posti auto ed il piano esterno è previsto sia pubblico. Si tratta quindi di una struttura “di cui andrà a beneficiare il centro storico e il quartiere. La rivalutazione della città d’altronde è partita anche grazie alla costruzione del porto”, ci viene spiegato.

La sicurezza è garantita nello scalo attraverso circa 80 videocamere a circuito chiuso operanti 24 ore su 24 e da una guardiania giorno e notte.

Menu Ligure o Monegasco?

Sono 35 i negozi (ristoranti, bar, uffici e servizi) che stanno gradualmente alzando le “saracinesche” nel porto turistico. Nel blocco ristoranti non mancano gli chef rinomati, tra cui quello che arriva dal ristorante Balzi Rossi. Oltre a questi c’è un ristoratore argentino presente sul territorio del ponente ligure con vari locali da più di 20 anni. Da segnalare la presenza “storica” del ristorante “La Capannina” vecchio stabilimento e locale che operava sulla spiaggia prima della realizzazione del nuovo scalo.

Abbiamo predisposto i posti barca più piccoli di fronte ai ristoranti – ci spiegano – poiché sono imbarcazioni dove non vive nessuno e quindi eventuali rumori non daranno fastidio ad ospiti e clienti. Inoltre il porto si sviluppa sotto alla strada, e non a bordo strada, quindi anche le macchine che passano di notte non creano disturbo”.

Dal ponte fino all’ingresso principale sono stati posizionati i negozi del “blocco del lusso” fra gli altri Boutsen Design di Monaco, una galleria d’arte, un autosalone di auto classiche, un salone di bellezza (sempre del Principato) ed infine gli alloggi, l’ufficio e la foresteria marinai della Capitaneria di porto.

Cala Del Forte: Visita al Nuovo Porto Turistico a Ventimiglia

Marco Cornacchia, direttore – marina manager di Cala del Forte nella sala riunioni; Ft©arvalens

Vi sono poi nell’edificio della reception la palestra e l’attiguo bistrot che offrirà alla clientela piatti salutari, bio, insalate, centrifughe ecc.

Una Fiat 500 fa bella mostra di sé nella vetrina del negozio di vetture classiche. Altro simbolo senza tempo del Made in Italy particolarmente amato anche dai monegaschi (LEGGI l’ARTICOLO).

Giunti sulla parte più esterna dello scalo si gode in pratica il panorama di chi arriva nella baia dal mare aperto: in alto il forte di San Paolo, che anticamente proteggeva la città, e la sottostante, altrettanto panoramica, Fortezza dell’Annunziata; si notano le ultime case di Ventimiglia con i giardini pensili tipici delle dimore nobiliari del passato; il borgo antico; la statua del Corsaro Nero, personaggio immaginario che Emilio Salgari ha fatto nascere proprio a Ventimiglia (LEGGI L’ARTICOLO). Il protagonista del romanzo d’avventura sembra guardare proprio Cala del Forte, con il mantello spazzato dal vento come fosse sulla prua della sua Folgore. In basso vi è l’ampia striscia di terreno destinata al nuovo investimento immobiliare.

L’Ambiente e la Sostenibilità: una Priorità a Cala del Forte

Non c’è da stupirsi, vista l’importanza che anche il Principato, e lo stesso Sovrano,  annettono alla salvaguardia ambientale che a Cala de Forte siano stati applicati criteri di risparmio energetico e sostenibilità. Citiamo fra questi: il riciclo dell’acqua, pannelli fotovoltaici sull’edifico della reception (torre servizi), colonnine per la ricarica delle auto e delle imbarcazioni elettriche, raccolta rifiuti differenziata, illuminazione del porto con led, auto di servizio e muletti elettrici. Vi sono poi alcune zone che forniscono un riparo ideale ai pesci per depositare le uova “abbiamo cercato di far vivere il porto anche da questo punto di vista – prosegue Sanfelice – l’insenatura è piena di pesce, indice anche di mare pulito”. Importante è pure il distributore di carburanti che sarà autorizzato per una capienza di 200mila litri. “L’obiettivo di una capienza così elevata – continua – è quello di limitare il più possibile il passaggio di autocisterne che riforniscono i mega yacht”.

Il Roseto Fra gli Yacht

Porto Cala Del Forte Ventimiglia Roseto Princesse Charlene

Porto Cala Del Forte Ventimiglia Roseto Princesse Charlene; Ft©arvalens

Sempre restando nel tema dell’ambiente a Cala del Forte vi sono 15.000 m2 tra passeggiate e giardino. Fiore all’occhiello il delizioso roseto nel quale vi sono, ovviamente, anche piante dedicate alla famiglia Grimaldi e alla Principessa di Monaco. Fra queste risalta la targhetta della rosa “Principe ereditario Jacques” (vedi foto sopra). Il giardino fiorito che richiama, nonostante le dimensioni più ridotte, la celebre Roseraie Princesse Grace di Monaco (LEGGI L’ARTICOLO) è prospiciente alla passeggiata che costeggia il porto, che sarà dotata di sedute.

La passeggiata pubblica in superficie rappresenterà la naturale prosecuzione di quella della Marina San Giuseppe dove si svolge tradizionalmente lo “struscio” serale dei ventimigliesi” fa notare il presidente cittadino di Confesercenti.

Scibilia: “Abbiamo la Necessità che la Città si Amalgami al Porto”

Ventimiglia Porto Cala Del Forte. Sergio Scibilia. Jpg

Sergio Scibilia, Presidente della Confesercenti di Ventimiglia; Ft©arvalens

Ma il nuovo approdo, proprietà di Monaco Ports, è destinato a rappresentare un’opportunità per i commerci e lo sviluppo della città? Ventimiglia volge da sempre il suo sguardo verso il Principato. Sono circa 5000 i frontalieri, com’è noto, che ogni giorno dalla provincia ligure di Imperia si recano a lavorare oltre confine, in gran parte nel Paese dei Principi Grimaldi.

La città aspettava il porto da sempre – spiega Sergio Scibilia – abbiamo la necessità che Ventimiglia si amalgami a questo scalo e che diventi una parte importante a livello economico, perché per noi può rappresentare veramente il rilancio. Abbiamo poche infrastrutture alberghiere ma alcune importanti potenzialità, fra cui il parco Roya, la ciclabile che sta terminando. La nostra è una città che lavora sul commercio, anche se mancano i giovani. È importante quindi che questo porto con grandi potenzialità a livello turistico, con grandi clienti, con importanti strutture, abbia la possibilità di integrarsi con Ventimiglia ed i suoi operatori in modo positivo e quindi migliorarla”.

 

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