Feste Natalizie a Monte Carlo tra Mongolfiere Pinguini e Alberi di Natale Griffati (le foto)

di Angela Valenti Durazzo

Un bambino in elegante pigiama a quadretti si attarda alla finestra sperando di vedere arrivare la slitta di Babbo Natale. Accanto a lui l’albero di Natale dell’azienda italiana di arredamento Zanaboni (realizzato dagli interior designer Paolo e Tullia Canciani) richiama un’atmosfera cara a tutti. 

Siamo all’Hôtel de Paris, tempio dell’eleganza e del lusso monegasco di recente restaurato, dove nella hall dominata dal grande albero di Natale “sorretto” da una mongolfiera con i colori rossi e bianchi del Principato (firmato dalla gioielleria Chopard) si è svolta ad inizio dicembre l’asta benefica organizzata da Action Innocence Monaco (e dalla sua responsabile Louisette Azzoaglio Lévy–Soussan, segretaria della scomparsa Principessa Grace, fondatrice e presidente del CREM, Club dei Residenti Stranieri di Monaco), un evento al quale hanno preso parte il Principe Alberto di Monaco, e personalità tra le quali Farah Diba, vedova dello Scià di Persia.

Natale 2019 con l’Albero firmato Cartier 

Il pubblico selezionato della vendita all’asta curata da Christie’s, oramai tradizionale, ha acquistato gli alberi di Natale griffati (quello di Cartier era addobbato con scatoline rosse porta gioie che si alternavano a palline bianche, i colori del principato, e quello della Ferrero con barattolini di nutella) o frutto della creatività dei responsabili di negozi, hotel, istituzioni ed imprenditori di Monaco alcuni dei quali italiani (vedi l’albero di Natale di Silvana Ballardini, foto sopra).

E mentre la corsa agli ultimissimi regali in questo giorno di vigilia natalizia è in corso anche nel Principato delle favole, molte persone giungono dalla vicina Italia non solo per fare acquisti ma anche per ammirare le decorazioni, le luci e le ricercate coreografie natalizie.

Al centro commerciale Metropole a pochi passi dalla Piazza del Casinò la favola ha l’aspetto di un cavallo che dondola, di un soldatino di piombo che suona il tamburo, di una scimmietta meccanica che fa suonare i piatti, oltre ai consueti sfarzosi decori. Di fronte all’Hôtel Hermitage gli alberi alla sera si illuminano di blu.

Le Mongolfiere della Piazza del Casinò

Ma quest’anno ad essere protagonista delle feste a Monte Carlo è un oggetto che simboleggia non tanto il lusso e lo stile glamour quanto la voglia di libertà, di scoperta, della conquista di nuovi orizzonti. 

Il tema della fortuna, scelto per l’edizione 2019 dalla Société des Bains de Mer (la Monte Carlo SBM) è rappresentato infatti nella piazza del Casinò da 4 mega mongolfiere, le cui sfumature quando sono illuminate, variano dalle tinte pastello al rosso intenso.

I Grandi palloni che fanno da cornice al celebre edificio monegasco sono di circa sette metri ciascuno e dominano una foresta di abeti bianchi, mentre mongolfiere più piccole adornano la facciata del Café de Paris, dell’attiguo ed esclusivo complesso One Monte Carlo inaugurato ad inizio 2019 , dei Jardins des Boulingrins (ripristinati interamente negli scorsi mesi dopo che nel 2013 avevano accolto i Padiglioni effimeri della Promenade Monte-Carlo Shopping in attesa di di portare a termine il nuovo quartiere One Monte-Carlo e la ristrutturazione dell’Hôtel de Paris).  

Nel panorama innevato sembrano intirizzite le alte ed esotiche palme della piazza addobbate a festa ed anche loro rivestite di tante lucine natalizie.

Poco più in là nelle esclusive boutique monegasche l’albero di Natale di Chanel, decorato con palline nere e di cartoncino con sopra stampato in rilievo il profumo Chanel numero 5, contribuisce all’atmosfera patinata del carré d’or monegasco (la zona attorno a Casinò).  

Sfoggio di luci e griffe ovunque, dunque, senza dimenticare però l’ambiente ed il risparmio energetico (sull’argomento GUARDA). Le luminarie per le strade sono, infatti, dotate di LED oltre ad essere realizzate con materiali biodegradabili.

Nei Ghiacchi del Porto fra Giostre ed Igloo del Villaggio di Natale

 E la tematica ambientale è richiamata anche nel tradizionale villaggio di Natale sul porto a cura del Comune di Monaco dove in una serie di chalet si riversano coloro che oggi devono fare gli ultimissimi acquisti, di bijoux, pupazzi, essenze profumate, oggetti regalo; o vogliono godersi alla vigilia i generi alimentari tradizionali come dolciumi, zucchero filato, biscotti di marzapane dalle varie forme, lecca lecca, torroni, crepes, churros con la crema al cioccolato ecc. oppure concedersi passeggiando con la famiglia un vin brûlé, un hot dog, un hamburger e patatine, trascorrere un po’ di tempo tempo sulla giostra con i cavalli bianchi, dal fascino d’altri tempi, sulla giostra-albero di Natale o sulla tradizionale ruota panoramica (l’ingresso è gratuito ma non le attrazioni. Sul villaggio di Natale LEGGI ).

Poco più in là gli avventori dei locali e coloro che fanno le ultime spese al mercato ortofrutticolo di Place d’Armes alzano inevitabilmente lo sguardo verso il grande albero di Natale a cura della Mairie di Monaco (il Comune).

Anche al Grimaldi Forum, la struttura monegasca dedicata a cultura, spettacoli e congressi, renne ed orsi, visibili all’esterno attraverso le vetrate trasparenti, abitano una fitta foresta ghiacciata. E dopo avere visitato  BRICKLIVE 2019 (evento interattivo per i fan di LEGO®) o essersi goduti “Coppél-i.A.” spettacolo dei Balletti di Monte Carlo con la coreografia di Jean Christophe Maillot, il 27 dicembre nella Sala dei Principi, in molti si concedono una fotografia con lo sfondo del glaciale e spettacolare allestimento.

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